Ara Grimani

calco di scultura,

Calco cavo con intelaiatura metallica interna. Ripropone fedelmente la cosiddetta Ara Grimani, un parallelepipedo a lati inflessi, riccamente decorato, con zoccolo e cimasa aggettanti. Su ogni faccia della specchiatura sono presenti scene a rilievo a carattere dionisiaco. Probabilmente, più che un'ara, il manufatto era una base di statua, come dimostrerebbe la presenza di incavi rettangolari nella parte originale conservata della base superiore. Tre scene, quelle sulla fronte e sui due lati, appaiono opera di un artista, forse greco, del classicismo tardo ellenistico.La quarta scena è invece più tarda e di altra mano. Nel complesso il monumento, che probabilmente fu riutilizzato in altra posizione, rendendo necessario inserire nello specchio sul retro una decorazione, è opera della fine del II sec. a.C. da collocare nell'ambito della corrente classicheggiante attica tardo-ellenistica

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