armatura - manifattura giapponese (XVII-XIX)
Armatura giapponese (gusoku) composta da: corazza a due sezioni (nimai dō) decorata con cordoncini (odoshi) di seta blu e completata da cosciali (kusazuri) decorati sulle estremitá con crine e uniti tramite lacci (ito) alla parte inferiore della stessa; elmo (kabuto) del tipo "suji bachi" caratterizzato dal corpo centrale (hachi) composto da piú placche metalliche le cui saldature rimangono in rilievo a formare una costolatura (suji), una decorazione laterale (wakidate) a forma di sagittaria trifolia (omodaka) detta anche "pianta vincente", le protezioni laterali (fukigaeshi) decorate con pelle (o pergamena o fibra vegetale di tessuto pressato) dipinta con motivi floreali e arabeschi e lo stemma di famiglia (kamon) che rappresenta un pestello nero su sfondo rosso, e lo "shikoro" (protezione per il collo) formato da quattro lamelle decorate e legate tra loro da lacci in seta (ito e mimi ito) blu e arancioni; degli schinieri del tipo "tsutsu suneate" composti da tre piaste unite insieme da cardini in metallo a forma di farfalla; gambali (haidate) fatti di cotta di maglia decorata con inserti metallici a forma di foglie di paulonia cucite su seta decorata con motivi di fenici e nuvole; spallacci (sode) decorati con cordoncini di seta blu, arancione e verde; maniche e guanti (kote e tekko) a formare un unico elemento in cotta di maglia cucita su seta blu con motivi floreali dorati; maschera (menpō) del tipo hanbō a coprire tutta le metá inferiore del viso, ressei (con baffi di crine, espressione violenta, rughe d’espressione)
- OGGETTO armatura
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MATERIA E TECNICA
crine
pelle/ pittura
METALLO
SETA
- AMBITO CULTURALE Manifattura Giapponese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Natura e dell'Uomo - Antropologia
- LOCALIZZAZIONE Complesso Cavalli
- INDIRIZZO Via Giotto, 1, Padova (PD)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il pestello a doppia testa viene usato negli stemmi familiari delle famiglie guerriere perché viene anche chiamato in giapponese "kachigine" e "kachi" per un gioco di omofonia vuole anche dire "vittoria". In giapponese questo stemma viene chiamato "maru ni hitotsu kine" e é stato usato da varie famiglie tra le quali si annoverano gli Orii, i Komagine, gli Itō, i Kondō, i Matsukura, i Katsuragawa e i Kineie, ed era diffuso nelle aree di Nagano, Niigata, Fukushima e Tokyo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500708729
- NUMERO D'INVENTARIO 3218
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo d'Arte Orientale - Polo Museale del Veneto
- ENTE SCHEDATORE Museo d'Arte Orientale - Polo Museale del Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0