Tuccia trasporta l'acqua col setaccio. Storia classica - figure femminili

dipinto,
Primon, Michele (attribuito)
post 1641 - ante 1711

L’ovale monocromo rappresenta il sacrificio della Vestale Tuccia (230 a.C.), chiaramente identificabile dal setaccio che tiene in mano. La giovane è raffigurata al centro della composizione, in primo piano, con un moto da sinistra a destra in direzione dell’altare. Indossa una veste a maniche corte lunga fino ai piedi segnata in vita da un cordoncino, i capelli sciolti sulle spalle, le braccia protese in avanti reggono il setaccio ricolmo d’acqua, il volto di tre quarti con i tratti non ben delineati. Alle sue spalle una figura maschile barbuta, priva di capelli e con veste lunga stretta in vita da un cordone, con il braccio destro avanzato e il sinistro celato dalla cornice, osserva la scena con sguardo arcigno; alla sua destra è delineato il profilo di una figura femminile con i capelli raccolti e veste lunga, lo sguardo severo abbassato su Tuccia. Sulla sinistra della composizione si trova l’altare, sorretto da un alto basamento circolare, a sua volta posto sopra quattro scalini: sul terzo dal basso è posato un vaso stretto e lungo, sull’ultimo un capiente incensiere, da cui si levano ampie volute di fumo. Dalla cornice spunta la statua divina sedente: si intravedono le forme delle gambe ricoperte dalla veste e il braccio sinistro levato

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a mezzo fresco
  • ATTRIBUZIONI Primon, Michele (attribuito): pittore
  • LOCALIZZAZIONE Complesso Cavalli
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli affreschi sono oggi unanimamente attribuiti al frescante padovano Michele Primon sulla scorta di un confronto stilistico con la produzione (siglata) in Villa Contarini a Piazzola sul Brenta. A confermare l'attribuzione interviene anche l'inventario delle collezioni della famiglia Cavalli, redatto il 6 luglio 1722 dal pittore Zuanne Scopin, oggi irrintracciabile ma pubblicato da Pompeo Gherardo Molmenti nel suo volume del 1880, il quale recita: "Dieci quadri dipinti a fresco, tre sopra porte, sei sottobalconi, dieci sotto ovadi, sei soprabalconi, due medaglie con puttini e fiori et adornamento alle due porte, una va sopra le mura, l’altra in giardin; il tutto di mano di Primon"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500699529-8.5
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
  • ENTE SCHEDATORE Università degli Studi di Padova
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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