sacrificio di Marco Curzio. Storia classica - personaggi maschili
L'ovale monocromo sopra la porta, che conduce alla Sala cosiddetta delle Storie Bibliche, presenta la figura di un cavaliere al galoppo, identificabile come l'eroe latino Marco Curzio che si getta nella voragine in un atto di autosacrificio (Tito Livio, Ab Urbe Condita, VII, 6). La corsa del cavallo è mostrata da sinistra verso destra e con un movimento in avanti, come se dovesse proseguire nello spazio dell'osservatore; le zampe anteriori sono sollevate, le posteriori, in parte tagliate dalla cornice, posate a terra; il muso del cavallo, bardato, cade nella mediana dell'affresco. Il cavaliere, il cui volto è privo di tratti, porta l'elmo con pennacchio e indossa una larga tunica sopra una calzamaglia con stivali; il mantello gli vola dietro le spalle. Con la mano sinistra tiene le redini, la destra impugna la spada, sollevata all'indietro e pronta a dare l'assalto. Davanti al cavallo, sulla parte destra del medaglione, si levano ampie volute di fumo, che raffigurano i fumi infernali sprigionatisi dalla voragine creata dai Mani
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
-
ATTRIBUZIONI
Primon, Michele (attribuito): pittore
- LOCALIZZAZIONE Complesso Cavalli
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'episodio è presente anche in Villa Widmann Rezzonico Foscari a Mira, con un maggior numero di personaggi. Gli affreschi sono oggi unanimamente attribuiti al frescante padovano Michele Primon sulla scorta di un confronto stilistico con la produzione (siglata) in Villa Contarini a Piazzola sul Brenta. A confermare l'attribuzione interviene anche l'inventario delle collezioni della famiglia Cavalli, redatto il 6 luglio 1722 dal pittore Zuanne Scopin, oggi irrintracciabile ma pubblicato da Pompeo Gherardo Molmenti nel suo volume del 1880, il quale recita: "Dieci quadri dipinti a fresco, tre sopra porte, sei sottobalconi, dieci sotto ovadi, sei soprabalconi, due medaglie con puttini e fiori et adornamento alle due porte, una va sopra le mura, l’altra in giardin; il tutto di mano di Primon"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500699529-5.5
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Università degli Studi di Padova
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0