Agar e Ismaele. Storie bibliche

dipinto,
Primon, Michele (attribuito)
post 1641 - ante 1711

All’interno di una stretta cornice è rappresentata una donna con il turbante, che tiene per il braccio un bambino. La cornice è a forma rettangolare con gli angoli raggiati interni e volute esterne. Sul lato destro, quello sinistro e in basso sono rappresentati dei volti di figure femminili con al collo una collana di perle e lo sguardo rivolto verso l’alto. All’interno del riquadro, è una donna con un lungo vestito viola e una sottoveste bianca, cinto in vita da un tessuto blu. Indossa un turbante bianco, che ricade fino alle spalle. La donna tiene il braccio sinistro di un bambino vestito con una tunica rossa, che stringe nella mano sinistra un sottile bastone. Entrambe le figure indossano sandali. Sullo sfondo, a sinistra un albero, a destra vegetazione

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a mezzo fresco
  • ATTRIBUZIONI Primon, Michele (attribuito): pittore
  • LOCALIZZAZIONE Complesso Cavalli
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le due figure non sono di facile riconoscimento, ma dato il filo conduttore della stanza anche in questo caso deve essere rappresentato un episodio dell’Antico testamento. Con molta probabilità si tratta di Agar e Ismaele costretti ad abbandonare casa e rifugiarsi nel deserto a causa della gelosia di Sara, la moglie di Abramo. La storia racconta che Sara, essendo priva di figli, diede lei stessa al marito Agar come concubina. Tra le due donne si accesero presto contrasti, che si fecero più gravi con la nascita di Isacco e Abramo fu costretto ad allontanare Agar e il figlio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500699526-3.5
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
  • ENTE SCHEDATORE Università degli Studi di Padova
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

FA PARTE DI - BENI COMPONENTI

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Primon, Michele (attribuito)

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'