All’interno di una finta cornice è rappresentato l’episodio biblico di Mosè salvato dalle acque tratto dal libro Esodo. La cornice è a forma rettangolare con gli angoli raggiati interni: al centro di ogni lato sono rappresentati due volti di donne, entrambe con una collana di perle al collo e lo sguardo rivolto verso sinistra, mentre sulla parte superiore si trovano due putti alati appesi a dei festoni di frutta. Nel riquadro centrale, sulla sinistra la serva della figlia del faraone è rappresentata con un vestito rosso con le maniche bianche; la donna è inginocchiata e tiene tra le mani un cesto che ha all'interno il neonato Mosè e lo porge alla figlia del faraone, situata nella parte destra della scena. La donna indossa un elegante abito color oro decorato in vita, sul capo porta una coroncina dorata, tiene la mano sinistra e il piede destro protesi verso la serva. Alle sue spalle, altre quattro figure: a partire dalla sinistra, un uomo raffigurato di spalle con un turbante e un vestito rosso e un lungo mantello giallo; segue una figura femminile vestita di rosso con la mano sinistra alzata; quindi un uomo barbuto con un mantello verde e un turbante azzurro arricchito centralmente da un gioiello, che sembra in dialogo con la figura che lo precede; infine una donna raffigurata di profilo, con lo sguardo rivolto verso il cesto con Mosè. Sullo sfondo un paesaggio ricco di vegetazione. In lontananza, si scorgono un fiume, da intendersi come il Nilo, e una città