Piccolo serpe è gran nimico a l'uomo. L'uccisione della serpe
stampa di traduzione
Ricci Marco (1676 / 1730)
1676 / 1730
Wagner Joseph (1706 / 1786)
1706 / 1786
- OGGETTO stampa di traduzione
-
MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
carta/ bulino
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
-
ATTRIBUZIONI
Ricci Marco (1676 / 1730): inventore
Wagner Joseph (1706 / 1786): incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondo Alpago-Novello
- LOCALIZZAZIONE Museo Civico di Belluno
- INDIRIZZO Via Roma, 28 - 32100, Belluno (BL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Joseph Wagner curò l'edizione di diverse raccolte di incisioni di riproduzione da Marco Ricci. Una di queste nasce dalla collaborazione di Giuliano Giampiccoli e Francesco Bartolozzi, i quali ne lavorano rispettivamente cinque e sette lastre, per un totale di 12 fogli. Un'altra, la "Racolta di 12 paesi inventate e dipinte dal Celebre Marco Ricci [...]", si deve invece alla sola mano di Giuliano Giampiccoli ed è caratterizzata dalla lettera "y" seguita dai nn. dall'1 al 13, nella sua prima edizione, mentre una ristampa ha comportato la raschiatura di questa numerazione e l'apposizione dei nn. dal "51, 1" al "51,13" oltre ad alcune variazioni nell'ordine dei fogli. Luigi Alpago-Novello, nelle pagine dedicate a Giuliano Giampiccoli del proprio saggio storico-bibliografico sugli incisori bellunesi del Settecento, ricordava come gli stessi soggetti delle riproduzioni firmate da questo autore si potessero trovare incisi da Wagner o da Giovanni Volpato, in controparte, in altre serie (L. Alpago-Novello 1940, p 485). È questo il caso del foglio in oggetto, caratterizzato dalla didascalia "Piccolo serpe è gran nimico a l'uomo", in basso al centro. La medesima composizione è stata incisa da Giuliano Giampiccoli per la wagneriana "Racolta di 12 paesi inventate e dipinte dal Celebre Marco Ricci [...]", con numerazione “y. 9.” (il fondo Alpago-Novello del Museo Civico di Belluno ne conserva un esemplare: inv. 9927). La ristampa realizzata da Wagner, corrispondente al foglio in esame, si presenta priva di numerazione ed in controparte rispetto all’acquaforte firmata da Giampiccoli. La scena dell'uccisione di una serpe che caratterizza il primo piano di questo paesaggio è un soggetto che ricorre, con diverse soluzioni compositive, in più opere riccesche, sia pittoriche che grafiche (cfr. Scarpa Sonino 1991); essa compare anche in un foglio contenuto nella raccolta di stampe di Marco Ricci pubblicata postuma da Carlo Orsolini nel 1730 (Succi 2013, pp. 164-166, cat. 18)
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500694406
- NUMERO D'INVENTARIO 9975
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE COMUNE DI BELLUNO
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- ISCRIZIONI in basso a sinistra - Marco Rizzi inven - corsivo - a stampa - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0