monumento ai caduti ad ara,
1922 - 1922
Possamai Giovanni (1890-1946)
1890-1946
Il grandioso monumento sorge nel piazzale davanti all’ottocentesca Loggia dei Grani. L’ara centrale è accessibile tramite una scalinata, conclusa da una bassa struttura ad emiciclo, culminante nel prospetto principale in due bracieri con protomi leonine, supportati da eleganti sostegni in marmo giallo modanato. Sull’altare insiste uno zoccolo che sorregge un binato di colonne tronche in lucido granito; tale insieme è sopravanzato da una lapide, bipartita come a rappresentare un libro aperto, che mostra l’iscrizione dedicatoria
- OGGETTO monumento ai caduti ad ara
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MATERIA E TECNICA
marmo/ modanatura
bronzo/ fusione
cemento/ intonacatura
PIETRA CALCAREA
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
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ATTRIBUZIONI
Possamai Giovanni (1890-1946): progettista
- LOCALIZZAZIONE piazza Balbi Valier
- INDIRIZZO piazza Balbi Valier, Pieve di Soligo (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'aspetto attuale del monumento ai caduti della Grande Guerra di Pieve di Soligo non rispecchia il progetto originario dell'architetto locale Giovanni Possamai (nativo di Solighetto), messo in opera nel 1922. La struttura ad emiciclo prevedeva infatti al centro un monumentale gruppo scultoreo bronzeo (una Vittoria che solleva in volo il corpo di un caduto?), fuso per necessità belliche nel 1943. La documentazione da cui è tratta la notizia, il progetto esecutivo "Da Vidor a Vittorio. Le testimonianze monumentali della Grande Guerra" (curato dall'architetto Marco Merello, su commissione del Comune di Vittorio Veneto, si veda la specifica in Fonti e Documenti), precisa che nel secondo dopoguerra il monumento fu integrato nelle sue parti lapidee con l'inserimento del binato di colonne, della lapide a libro e della coppia di bracieri, e nuovamente inaugurato nel 1958. Giovanni Possamai fu attivo nella realizzazione di numerosi ricordi ai caduti del territorio veneto, fra i quali si ricordano: Farra di Soligo, Covolo di Pederobba, Falzè di Piave, Sernaglia della Battaglia, Spresiano, Sarmede, Meolo (pilo porta bandiera del 1929)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500690156
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI prospetto principale, lapide centrale sull'ara - LA GIOVENTU' E LA VITA/ ALLA PATRIA DONASTE/ PER RISORGERE ETERNI/ NELLA LUCE DI DIO/ NELLA DEVOTA MEMORIA/ E NELL'AMORE/ DEL POPOLO TUTTO/ CHE QUESTO SACRIFICIO/ CHE QUEST'OFFERTA PURA/ COME IERI CONTAVA/ A FAR GRANDE LA PATRIA/ VALGA OGGI AD AUSPICIO/ D'ALTRE SUE FUTURE/ PACIFICHE GLORIE - a caratteri applicati -
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
perizia tecnica (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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