figura di soldato che porta la bandiera
Su una base a sezione circolare, costituita da roccia fissata con malta cementizia e con scalinata anteriore d'accesso, poggia il basamento in marmo di Piovene sormontato da un cumulo di roccia scandita sui prospetti da spesse lastre commemorative in marmo di Chiampo lucidato. Sulla sommità è collocato il gruppo scultoreo in bronzo costituito da un fante, in posizione eretta, che tiene nella mano destra un fucile e nella sinistra la bandiera a cui rivolge lo sguardo. Ai suoi piedi tra pietre e rocce spuntano i resti di un cannone al quale si appoggia un soldato accasciato, esanime, che in un ultimo slancio di vita afferra con la mano destra un lembo della bandiera. In origine il monumento era circondato da una recinzione in ferro con tre cancelletti che venne rimossa durante la seconda guerra mondiale. Dopo il 1945 fu aggiunta una lapide a ricordo dei caduti nel secondo conflitto mondiale
- OGGETTO monumento ai caduti a cippo
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
Marmo
marmo di Chiampo
ROCCIA
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ATTRIBUZIONI
Caldana Egisto (1887/ 1961): scultore
- LOCALIZZAZIONE Riviera Corbolone
- INDIRIZZO Riviera Corbolone, San Stino di Livenza (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'idea di erigere un monumento ai caduti risale al giugno del 1922, quando il parroco di Corbolone, Don Del Frari, iniziò una sottoscrizione i cui proventi vennero raccolti grazie a numerose iniziative di beneficenza. Alle 27.000 lire già raccolte, si aggiunse l'offerta del Sig. Carlo Calzavara, persona che godeva di notevole prestigio, il quale avrebbe preferito destinare la somma per la costruzione di un asilo infantile a Corbolone. Il 3 agosto 1924 i capi famiglia, convocati in adunanza, nominarono un nuovo Comitato esecutivo “Pro Monumento Caduti in Guerra”composto da 12 membri; presidente per acclamazione venne eletto il Sig. Antonio Sebenico, la funzione di Segretario fu affidata al Maestro Corrado Gubitta, insegnante per 40 anni a Corbolone, convinto promotore dell'iniziativa insieme ad altri 119 capifamiglia firmatari di una petizione datata 28 luglio 1924. L’opera fu realizzata nel 1925 dallo scultore vicentino Egisto Caldana: il 9 gennaio venne presentato il bozzetto del monumento ai caduti di Corbolone che fu realizzato tra i mesi di aprile e giugno del 1925 e fu inaugurato il 28 giugno di quell'anno, con un banchetto al quale furono invitati tutti i sottoscrittori, gli ex combattenti, i mutilati e i congiunti dei caduti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500677605
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI lapide sul prospetto frontale - CORBOLONE/ AI SUOI CADUTI/ NELLA GUERRA/ MCMXV MCMXVIII/ SIT MEMORIA ILLORUM/ IN/ BENEDICTIONE - capitale - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0