stemma

rilievo, post 1500 - ante 1541

su facciata di torre campanaria stemma gotico sormontato da mitria con nastri

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA pietra d'istria
  • AMBITO CULTURALE Produzione Veneziana
  • LOCALIZZAZIONE campanile di San Pietro
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE il rilievo in esame è uno dei quattro scudi presenti sui rispettivi fronti della torre campanaria di San Piero di Castello. Di epoca gotica (ante 1451), lo stemma è inquartato, nel 1° e nel 3° al castello torricellato di tre pezzi aperto e finestrato, nel 1° e nel 4° alle due chiavi passate in croce di S. Andrea legate mentre una mitria con nastri sovrasta lo scudo. Lo storico d’arte Rizzi identifica così l’arma in esame, non senza riserve, come scudo di vescovado castellano poiché le chiavi sono simbolo di San Pietro e il castello è emblema della sede vescovile: “‘Castello’ era anticamente una delle isole maggiori sopra le quali sorse Venezia, ed ebbe tal nome o perché i primi abitatori vi ritrovassero i ruderi di quell’antico castello che, secondo lo storico Tito Livio, Antènore, guidatore degli Eneti, costrusse in fondo al Golfo Adriatico, o, più probabilmente, perché un castello vi si eresse sopra nei tempi successivi a difesa delle isole Realtine. […] ‘San Pietro di Castello’. La primitiva chiesetta del VII sec., dedicata ai Santi Sergio e Bacco, fu rifabbricata ed ingrandita da San Magno, nel 774, dedicandola a S. Pietro, apostolo e rifatta su disegno palladiano alla fine del 500. Divenne il massimo centro di vita religiosa lagunare. Ebbe la prima cattedra ‘vescovile’ nel 774 con San Magno, e, soppresso il patriarcato di Grado, nel 1451, divenne ‘patriarcale’ col vescovo Lorenzo Giustiniani, poi santificato. La sede patriarcale rimase a S. Pietro di Castello per ben 356 anni fino al 1807, quando il titolo passò a quella che fu la Cappella privata dei Dogi, la Basilica di San Marco” (Cuman-Fabian, 1987, p. 57). A riguardo del campanile Lorenzetti così lo descrive: “[…] quadrato a blocchi di pietra istriana, fu quasi del tutto rifabbricato, in luogo del precedente, da Mauro Codussi tra il 1482 e il 1488: pur privo della caratteristica cupola terminale, demolita nel 1670, e sostituita da un tiburio poligonale, è costruzione notevole per il complesso maestoso e ben proporzionato” (Lorenzetti, 2002, p. 307). Sotto la cella campanaria, tra gli archetti delle lesene, sono scolpiti quattro busti (uno per fronte) raffiguranti San Pietro entro clipeo datati al 1488 ca
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500641078
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
  • DATA DI COMPILAZIONE 2013
  • STEMMI a tutto campo - di vescovato - Stemma - Vescovato Castellano - scudo gotico, inquartato, nel 1° e nel 3° al castello torricellato di tre pezzi aperto e finestrato, nel 1° e nel 4° alle due chiavi passate in croce di S. Andrea legate. Una mitria con nastri sovrasta lo stemma
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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