San Pietro
statua,
ca 1465 - ca 1499
statua a figura intera (entro nicchia) raffigurante San Pietro con barba e capelli lunghi ricci.; indossa una lunga tunica sino ai piedi e tiene in una mano un libro (è privo dell'altra mano)
- OGGETTO statua
- AMBITO CULTURALE Produzione Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Ex caserma Corpo Marinari
- NOTIZIE STORICO CRITICHE la statua , raffigurante San Pietro e risalente all'ultimo terzo del secolo XV, è posta all'angolo sinistro della facciata principale dell’immobile che fu edificato per ospitare il battistero di San Giovanni Battista. All'angolo opposto dell'edificio, sulla medesima facciata e alla stessa altezza, vi è la statua di San Paolo; tali sculture ne affiancano una centrale del santo titolare: San Giovanni Battista. Qui il santo è raffigurato con lunghi capelli e folta barba riccia, con lunga tunica e reggente un libro (l'altra mano non è più presente). Nel mondo dell'arte spesso il santo è così: “Rappresentato nella consueta tipologia dell’apostolo, vestito di tunica e pallio, a volte in abiti papali. La fisionomia di Pietro è fissata già dal secolo V sulla base della descrizione di Eusebio di Cesarea (secolo III-IV): capelli corti e ricci, barba corta e crespa e tratti segnati. Tra i suoi attributi, le chiavi, il libro e il gallo; a volte la barca” (Giorgi, 2002 ). L’oratorio divenne in seguito la sede della Scuola (Confraternita) del Santissimo Sacramento. La confraternita teneva i propri riti presso la vicina chiesa di San Pietro. “Esistevano a Venezia molte Scuole del Santissimo Sacramento, una per ogni parrocchia; esse avevano lo scopo di accrescere la devozione verso Cristo Sacramentato. Sembra che la prima Scuola di questo genere fosse stata istituita presso la chiesa del Corpus Domini, l’anno 1395, e subito imitata da tutte le chiese parrocchiali più importanti della città. Il più delle volte esse ebbero sede in una chiesa, ma, talora, riuscirono anche ad avere un proprio edificio dove tenere le riunioni. Un rilievo marmoreo raffigurante il Calice ed il Santissimo stava ad indicare, dall'esterno, la presenza di una Scuola del Santissimo […]” (Gramigna-Perissa, 1981). Con la soppressione degli ordini da parte di Napoleone, i locali passarono di proprietà del demanio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500641070
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
- DATA DI COMPILAZIONE 2013
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0