Cristo crocifisso
tabernacolo,
(?) 1900 - (?) 1987
tabernacolo ligneo con tetto a due spioventi custodente all'interno crocifisso
- OGGETTO tabernacolo
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
VETRO
- AMBITO CULTURALE Produzione Veneziana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo privato
- INDIRIZZO Santa Croce, 2331-2332-2333/ Calle de la Regina, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE gli studiosi Cuman e Fabbian così descrivono l'edicola: "Grande nicchia in legno color noce [...], rimasta vuota e trascurata per anni, fu restaurata dai Cavalieri di San Marco (ottobre '85) con un nuovo Crocifisso di legno". L'opera in esame è una delle numerose edicole visibili sulle facciate esterne degli edifici lagunari. Riguardo alle origini del tabernacolo veneziano, divenuto elemento tipico di arredo urbano nella città lagunare, pare vadano fatte risalire verso la prima metà del XII secolo per funzioni di quiete pubblica notturna per placare i continui atti di criminalità affliggenti la città. Di fatti nel 1128, sotto il dogato di Domenico Michiel, si dispose di porre dei "cesendeli", cioè lanterne alimentate a olio, per illuminare le zone più buie e pericolose: "Avendosi nei primi tempi, per rendere più sicura la città dagli assassinamenti che succedevano, posto ad ardere per le strade mal sicure alcuni fanali, detti allora "cesendeli", perché mandavano un chiarore fioco, non dissimile da quello delle lucciole, "cicendelae" nominate, la pietà dei parroci poneva innanzi ad essi delle immagini di Santi, affinché al loro cospetto si trattenessero i ribaldi dal commettere azioni malvagie. Ecco l'origine di quegli altarini, o "capitelli", sì frequenti tuttora in Venezia" (Tassini, 1970). La raccolta del denaro per il pagamento del combustibile per le lampade e per il controllo e la tutela dei "cesendeli" erano a carico dei parroci delle diverse contrade. Successivamente, con l'aumentare dei tabernacoli nella città, per ogni sestiere venne scelto un patrizio sia per la sorveglianza notturna che per la tassazione ai cittadini per il pagamento dell'olio per l'illuminazione
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500640564
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
- DATA DI COMPILAZIONE 2013
- ISCRIZIONI su cartiglio su croce - INRI - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0