concordia

formella, post 1800 - ante 1987

rilievo raffigurante coppia di colombe affrontate con i becchi congiunti. Definito, esclusa la base, da sottile cornice a listello piatto

  • OGGETTO formella
  • MISURE Altezza: 20 cm
    Larghezza: 40 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Veneziano
  • LOCALIZZAZIONE Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE il rilievo in esame, collocato dalla bibliografia specifica tra le riproduzioni moderne, sembra essere un frammento di formella. Venezia nell'Ottocento e ai primi del Novecento fu, infatti, uno dei centri dove la produzione di falsi scultorei di età medioevale fu più attiva, soprattutto di patere e di formelle. Opere di questo tipo furono murate, fin dal XII e XIII secolo, sulle facciate dell'edilizia civile veneziana. Utilizzo, questo, che assunse gradatamente sempre maggior sviluppo nei secoli successivi fino ai nostri giorni. La maggior parte della scultura medievale veneziana è in marmo greco e, in misura minore, in pietra di Aurisina; si differenzia dalle riproduzioni eseguite in epoca successiva, fino al Novecento, in quanto queste sono in pietra tenera, prevalentemente di Nanto o di Custoza, anche se non mancano esempi, come il caso in esame, in pietra d'Istria. Nella primitiva edilizia civile, patere e formelle si alternavano con una disposizione decorativa di tipo speculare tra gli archi, le finestre o sopra i portali dove la croce teneva solitamente il posto d'onore. Insieme, sulle mura di casa, assumevano un valore apotropaico ossia di oggetti capaci di prevenire l'ingresso del maligno e del male. I soggetti delle formelle, per la superficie figurativa più ampia rispetto alle patere, vedono quasi esclusivamente coppie di uccelli e di pavoni, nella maggior parte dei casi ai lati dell'albero della vita e della fontana come probabilmente nel caso in esame, dove le due colombe sembrano appoggiarsi su dei rami. Marzemin (1937) evidenzia che il significato degli animali in figurazioni poi divenute tipiche, assunse uno specifico significato civile e religioso della concezione della vita di tutto il popolo veneziano; il quale vedeva, nella congiunzione spirituale degli uccelli l'allegoria della concordia, della carità cristiana, della pietà e dell'amore casto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500577421
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
  • DATA DI COMPILAZIONE 2011
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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