Venere o Pomona
statuetta,
ca 1540/00/00 - ante 1553/00/00
Pierino Da Vinci (attribuito)
notizie seconda metà sec. XVI
Figura femminile ignuda e stante, con pomo nella mano destra sollevata al petto. Patina bruno chiara
- OGGETTO statuetta
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
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ATTRIBUZIONI
Pierino Da Vinci (attribuito): scultore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Giorgio Franchetti alla Ca' d'Oro
- LOCALIZZAZIONE Ca' d'Oro
- INDIRIZZO Cannaregio, 3932/ Calle Ca' d'Oro, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Provenienza: Padova, coll. monastero dei canonici regolari lateranensi di San Giovanni di Verdara, fino al 1783; trasferito nella Biblioteca Marciana; quindi nel Reale Museo Archeologico di Venezia con sede in Palazzo Ducale, ca. 1895; depositato presso la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, ca. 1926. Esemplari simili: Parigi, Musée du Louvre; collezione privata. Già Valentinelli (1872) ha considerato i bronzetti di Bacco (Br. 58) e Venere/Pomona (Br. 59) in coppia, descrivendoli come «statuine appaiate dell’altezza di c. 17». Fu Meller (1974) a metterli in relazione con la base bronzea (Br. 59 bis) che – almeno dal XIX secolo – era stata assemblata a un altro bronzetto di Ca' d'Oro, ovvero Venere che si slaccia il sandalo (Br. 60). Predendo le mosse dall'epigrafe di tale base, e ritenendo di poter assemblare le statuette di Bacco e Venere/Pomona sul supporto, Meller (1974) attribuiva i due bronzi a Pierino da Vinci, datandoli al 1547
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500417761
- NUMERO D'INVENTARIO Br. 59
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2009
2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0