ritratto di Fabio Filzi

monumento ai caduti a cippo ca 1919 - 1925/10/25

Il monumento è composto da un basamento marmoreo su cui poggia la statua bronzea di Fabio Filzi. Il cippo, a pianta quadrangolare, prevede un basamento sormontato da un plinto; sul fronte anteriore e posteriore di quest'ultimo ricorrono delle iscrizioni commemorative. Uno zoccolo in marmo, collocato alla base dell'opera, celebra la nuova intitolazione del monumento agli Alpini della città. La statua in bronzo, collocata sopra il plinto, raffigura il giovane Filzi a figura intera, gradiente, con la camicia semi-aperta e le mani legate dietro la schiena. Ai suoi piedi sta il cappello del corpo degli Alpini

  • OGGETTO monumento ai caduti a cippo
  • MATERIA E TECNICA Bronzo
    Marmo
  • MISURE Altezza: 360 cm
    Lunghezza: 176.5 cm
    Larghezza: 144.5 cm
  • ATTRIBUZIONI Zanetti Giuseppe (1891/ 1967): scultore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Scuola Primaria "A. Fogazzaro"
  • INDIRIZZO Corso Mazzini, 85, Arzignano (VI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Fabio Filzi nacque a Pisino d'Istria, visse con la famiglia a Capodistria, quindi, dal 1892, a Rovereto. Studiò a Vienna, Graz e Trieste. Nel 1913 tornò a Rovereto, quindi fu a Innsbruck e a Bolzano fino al novembre 1914, poi, passato il confine, abitò a Padova e a Verona. Nel 1915 si arruolò come volontario nell'esercito italiano e venne nominato sottotenente del 6° Reggimento Alpini. A novembre 1915 era di stanza ad Arzignano come istruttore delle reclute. Nel maggio 1916 chiese il trasferimento al fronte e venne assegnato alla compagnia del Battaglione Vicenza, comandato da Cesare Battisti. Fra il 9 e il 10 luglio, durante un’azione, Fabio Filzi e Cesare Battisti vennero catturati sul Monte Corno e condotti a Trento. Processati dal Tribunale militare e condannati per alto tradimento, furono impiccati il 12 luglio 1916 nella fossa del Castello del Buonconsiglio. Nella città di Arzignano si iniziò a parlare della realizzazione di un monumento a Fabio Filzi nel 1919; il progetto venne finalmente realizzato nel 1925, ad opera dello scultore vicentino Giuseppe Zanetti e con la collaborazione della Fonderia Fratelli Perani di Brescia, responsabile della fusione della statua. L’inaugurazione del monumento ebbe eco sul territorio nazionale e venne solennemente celebrata il 25 ottobre di quell’anno alla presenza della famiglia di Filzi, della vedova di Nazario Sauro, delle autorità civili, militari, delle associazioni d'arma e dei reduci, nonchè di una straordinaria affluenza da parte della cittadinanza. Nell’occasione del restauro dell’opera eseguito nel 2007, il monumento venne dedicato agli Alpini, e fu aggiunto, ai piedi della statua di Filzi, il cappello del Corpo eseguito in bronzo dallo scultore Perlotto Angelo Gilberto. (Bibl.: M. Saltori (a cura di), “Famiglia Filzi. Inventario dell'archivio (1894-1939)”, Museo storico italiano della guerra, Rovereto 2011; “Il Giornale di Vicenza”, 26 ottobre 2007; G. Menato, “Le arti figurative del Novecento fino agli anni Sessanta”, in “Storia di Vicenza, l’età contemporanea”, Vicenza 1993, pp. 145-146; O. Beltrame, “Arzignano nella storia”, Vicenza 1937, p. 210; “La Provincia di Vicenza”, 24-27 ottobre 1925; “Il Corriere di Vicenza”, 24-27 ottobre 1925; Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra - Sottosezione di Arzignano (a cura di), "Inaugurazione del Monumento al Martire Trentino Fabio Filzi. 25 Ottobre 1925".)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500406456
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI lato anteriore/ plinto - FABIO FILZI/ VOLONTARIO ROVERETANO/ IMPICCATO DALL'AVSTRIA/ VISSE QVI/ LA VIGILIA DEL SACRIFICIO/ XXV OTTOBRE MCMXXV - capitale - A MATRICE - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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