figura femminile che incorona un soldato morente

monumento ai caduti a stele, ca 1961 - 1962/04/08

Il monumento è costituito da un basamento, alzato da un gradino, e formato da un avancorpo centrale aggettante e due ali laterali retrocesse. Sul fronte anteriore sono collocate tre lapidi commemorative. Dalla base spiccano tre stele; due di esse sorgono alle estremità laterali e sono rivestite di lastre marmoree su cui sono incisi i nomi dei caduti della I e della II guerra mondiale. Sulla sommità stanno due bracieri in bronzo. La stele centrale è più massiccia e mostra un'iscrizione dedicatoria della città ai suoi caduti sul fronte anteriore; essa è sormontata da un livello di massi e rocce sistemati in forma piramidale - come simbolo della montagna - su cui trova appoggio un gruppo scultoreo in bronzo. Le statue raffigurano un soldato semi-accasciato, morente, e una figura femminile stante, intenta a sorreggerlo e a porgergli una corona d'alloro. Il monumento sorge al centro della piazza; l'area di rispetto, in lieve pendenza, è realizzata con massi e rocce sbozzati, e termina con un basso cordolo cementizio

  • OGGETTO monumento ai caduti a stele
  • MATERIA E TECNICA Bronzo
    PIETRA
    marmo bianco di Carrara
  • MISURE Altezza: 5m
    Lunghezza: 5 m
    Larghezza: 6.12m
    : 6.12 m
    : 10.35m
    : 10.35 m
  • ATTRIBUZIONI Caldana Egisto (1887/ 1961): scultore
  • LOCALIZZAZIONE Piazza Sarcedo
  • INDIRIZZO Piazza Sarcedo, Sarcedo (VI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il progetto di realizzazione del monumento, fortemente sostenuto dal sindaco Francesco Dalle Rive, già capogruppo della locale sezione degli Alpini, risale al 1961-1962. Mancando nel paese una piazza principale, la scelta del luogo deputato alla costruzione del monumento ai caduti di tutte le guerre ricadde sull'area di fronte al Municipio, che però non disponeva dello spazio necessario. Pertanto il Comune approvò una delibera di riqualificazione della zona, che comportò lo sbancamento di una parte della collina che delimitava la piazza dalla parte della chiesa, la creazione di muri di contenimento, e lo spostamento del capitello della Pietà da parte degli Alpini e di genieri americani di stanza a Vicenza. Il monumento, in marmo di Carrara e in bronzo, opera dello scultore Egisto Caldana di Vicenza, venne inaugurato l’8 aprile 1962. Alla cerimonia parteciparono gli Alpini della sezione locale, la popolazione, il Prefetto Nicosia, l’On. Cengherle, l’On. Fornale, il Generale Cunico, il Maggiore Adami, il Maggiore Pesa, il Capitano Milan, i Generali e Ufficiali della Setaf e il Sindaco e Capogruppo Dalle Rive. Ufficiò la SS. Messa il Rev. Padre Faccin. Il discorso di inaugurazione venne pronunciato dall’On. Cengherle. Alla base del monumento venne in seguito ricollocata una lapide commemorativa già nel Municipio e datata 1922. Altre due lapidi, dedicate a Giacomo Chilesotti e alla commemorazione del sacrificio dei caduti, vennero sistemate alle estremità frontali del basamento. Diverse notizie e foto storiche relative alle fasi di cantiere del monumento e alla sua inaugurazione sono in: http://www.gruppoalpinisarcedo.altervista.org/index.php?option=com_content&view=article&id=8&Itemid=147
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500406433
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • ISCRIZIONI lato anteriore/ stele centrale - SARCEDO/ AI/ SUOI CADUTI/ DI TUTTE/ LE GUERRE/ 8-4-1962 - capitale -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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