Abito di Corte (chao pao)

abito, 1740 - 1760

Struttura: giacca svasata, scollo rotondo e apertura diagonale dx conclusa in fascia di girovita, maniche lunghe rastremate con inserti a manicotto e paramani a zoccolo di cavallo (mati xiu); gonna a pieghe a grembiali appaiati, con apertura destra segnata da patta quadrata (ren). Complementi strutturali: 5 bottoni in ottone, sferici e cavi decorati a rilievo; bordure in raso color prugna (cm3,8) con motivi geometrici e medaglioncini "longevità" in argento, profilate con galloncino a treccia in oro (cartolino dorato a foglia avvolto a S su anima di seta giallina) sono applicate ad apertura, giro-vita, paramani, patta, lati, orlo della gonna. Colori: fondo blu-scuro, disegni in policromia e oro

  • OGGETTO abito
  • MATERIA E TECNICA seta/ tessuto/ ricamo
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Cinese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Arte Orientale
  • LOCALIZZAZIONE Ca' Pesaro
  • INDIRIZZO Santa Croce 2076, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Alle collezioni di vestiario della Città Proibita appartiene un raro chao pao rosso indossato dall'Imperatore Yong Zheng (1723-1735) durante le celebrazioni dei riti dell'Equinozio di Primavera all'Altare del Sole:l'interessantissimo e storico esemplare,pubblicato in anni non lontani(China Travel and Tourism Press,Life of the Emperors and Empresses in the Forbidden City,Beijing 1983,fig.a p.67)offre al chao pao qui descritto un paragone tanto stringente e somiglianze così evidenti,da far ritenere che i due abiti di corte risalgano alla stessa epoca.Tuttavia è necessario rilevare che nel chao pao di Venezia compare,alla base della fascia xilan della gonna,un elemento iconografico che nell'esemplare di Pechino appare appena accennato:si tratta del motivo "acque ascendenti"(li shui),che nel chao pao di Yong Zheng è costituito da modeste code striscianti,ben distanziate ecimate da paffuti cuscinetti di spuma a forma di testa di ru-yi,mentre nell'abito di Venezia esso si presenta nell'aspetto di fascia a linee ondulate multicolori sormontata da cuscinetti ru-yi,allineati e ravvicinati in fila.Poichè ciò rappresenta una evoluzione del tema li shui,sembrerebbe conveniente datare il chao pao veneziano nella quarta-quinta decade del secolo XVIII..Acquistato in Cina da Enrico di Borbone Conte di Bardi tra ottobre 1888 e febbraio 1889
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500402578
  • NUMERO D'INVENTARIO 1210
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo Museale Veneziano
  • ISCRIZIONI sulla fodera accanto all'alamaro del primo bottone - residui di un'impronta rossa di sigillo sagomato a testa di ru-yi - cinese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1740 - 1760

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE