ritratto d'uomo

dipinto, 1494 - 1494

Ritratti: uomo con cappello nero e abito con risvolto in pelliccia chiara

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Basaiti Marco (1470 Ca./ Post 1530)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie dell'Accademia
  • LOCALIZZAZIONE Gallerie dell'Accademia di Venezia
  • INDIRIZZO Dorsoduro, 1050/ Campo de la Carità, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Venduto alle Gallerie da Anna Candiani di Padova, nel 1900 per 2.500 lire. Il nome del Basaiti, insieme a quelli di Marco Marziale e Vittor Bellini ano, fu proposto al momento dell'acquisto e accolto non senza riserve dall a direzione, mentre lo stesso Cantalamessa che aveva curato l'acquisizione lo respingeva poi per proporre quello molto più improbabile di Filippo Ma zzola (Moschini Marconi 1955). Per il Berenson (1936, 1957) forse del Cate na, il Robertson (1954) invece ritiene accettabile pur con qualche dubbio l'attribuzione a Basaiti, così la Moschini Marconi e l'Heinemann (1962). L a recente pulitura ne ha evidenziato le qualità pittoriche, la solida impo stazione spaziale che rimanda immediatamente al ritratto di Pietro Perugin o di "Francesco delle Opere" (Firenze, Uffizi). Questo dipinto è datato su l retro "luglio 1494" e nell'agosto dello stesso anno l'artista umbro veni va a Venezia, dove gli era stato commissionato un telero (poi non realizza to), per Palazzo Ducale. Probabilmente il ritratto fu eseguito proprio a V enezia, al più tardi comunque vi arrivava due anni dopo al seguito dell'ef figiato che si trasferiva e moriva tra le lagune (Lucco 1990). Dovette col pire l'ambiente veneziano e infatti verrà ricordato da Alvise Vivarini e p ersino da Andrea Solario a Venezia nel 1495. Oltre all'influenza perugines ca si assommano nel piccolo ritratto listato di nero, probabilmente un'imm agine postuma, anche influenze dalla cultura figurativa lombarda. Marco Ba saiti venne certamente in contatto con Marco d'Oggiono, assunto prima del 1498 dai confratelli della Scuola dei Milanesi per eseguire alcune tele (S hell 1992), nel cantiere della loro cappella ai Frari. Qui il Basaiti fini va la grande pala d'altare iniziata prima della sua morte da Alvise Vivari ni. Alla luce di queste esperienze l'attribuzione al Basaiti sembra abbast anza convincente. Del resto le sue doti di ritrattista sono documentate, o ltre che dalla qualificazione di "figurer" nella Mariegola dei pittori (Lu cco 1974), dal "Ritratto di fanciullo", firmato e datato 1496 (già collezi one Von Pannwitz di Buenos Aires) e dal "Ritratto di giovane", firmato, de lla National Gallery di Londra, molto vicini a questo delle Gallerie, fors e leggermente posteriore
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500402218
  • NUMERO D'INVENTARIO 645
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Gallerie dell'Accademia di Venezia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo Museale Veneziano
  • DATA DI COMPILAZIONE 1995
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2004
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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