Cristo davanti a Pilato
dipinto,
ca 1550 - ca 1553
Meldolla Andrea Detto Schiavone (1510-15/ 1563)
1510-15/ 1563
Soggetti sacri: Pilato si lava le mani dinanzi a Cristo
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 104.4
Larghezza: 170.4
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ATTRIBUZIONI
Meldolla Andrea Detto Schiavone (1510-15/ 1563)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie dell'Accademia
- LOCALIZZAZIONE Gallerie dell'Accademia di Venezia
- INDIRIZZO Dorsoduro, 1050/ Campo de la Carità, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Fu restaurato nel 1866 da A. Tagliapietra. Nel 1956, durante un nuovo inte rvento, veniva rimossa un'integrazione a destra che completava arbitrariam ente il soldato di schiena e ne aggiungeva uno di tre quarti (Moschini Mar coni 1962). Giunse alle Gallerie nel 1850 come legato di Girolamo Renier. Si tratta di un soggetto replicato più volte dall'artista; se ne trovano v ersioni nelle collezioni di Hampton Court, al National Museum di Stoccolma , al Kunsthistorisches Museum di Vienna, in collezione privata veneziana ( Tiozzo 1983), oltre a una copia nel museo civico di Verona, vicina al dipi nto viennese, al "Cristo davanti a Erode" di Capodimonte a Napoli, che rip ete la stessa invenzione, e all'"Ecce Homo" di collezione privata bergamas ca, che la ripropone specularmente. Benché nessuna di queste varianti sia replica delle altre, tutte sono accomunate dallo stesso schema compositivo , dallo stesso formato orizzontale, dallo sfondo scuro. Il Ridolfi (1648) ricorda un "Pilato, che per discolparsi del sangue di Christo si lava le m ani e da un servo gli viene gettata dell'acqua con un vaso d'oro, e gli st a innanzi il Salvatore in atto umilissimo, annodato in due ritorte, tenuto dai soldati", appartenente a Jan Reynst, un olandese residente a Venezia. Tale dipinto è stato successivamente identificato nel nostro (Cantalamess a cat. ms.), in quello oggi ad Hampton Court (Mc Tavish 1983) e nella reda zione di collezione privata veneziana (Tiozzo 1983). Opera per la devozion e privata, il "Cristo" delle Gallerie sintetizza un passo del Vangelo di M atteo (27, 24): Pilato intimorito dall'intransigenza dei sommi sacerdoti e dal tumulto della folla che vuole la crocifissione di Gesù, finisce per c edere e si lava le mani, esimendosi da ogni responsabilità per l'ingiusta condanna. Vi sono richiami a Giorgione e soprattutto a Tiziano, in partico lare l'"Incoronazione di spine" del Louvre. Databile al 1550-53 ca. per il Richardson (1980), comunque nel corso del sesto decennio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500401418
- NUMERO D'INVENTARIO 271
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Gallerie dell'Accademia di Venezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo Museale Veneziano
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2004
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0