San Sebastiano
dipinto,
(?) 1525 - (?) 1549
Dipinto murale
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Rocco
- INDIRIZZO San Polo, s.n.c./ Campo San Rocco, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'AFFRESCO, IN ORIGINE "SOPRA IL MURETTO CONTIGUO ALLA PORTA DI CHIESA CHE GUARDA VERSO IL PORTICO DELLE ARCHE", "FU STACCATO" NEL 1725 DA TAL DOMENICO NAIBÒ, PRIMA CHE COSTUI PROCEDESSE CON UN'ANALOGA OPERAZIONE A STACCARE I DUE FRAMMENTI PORDENONIANI CON GLI INFERMI CHE IMPLORANO LA GUARIGIONE (CFR.NN. 34-37) (A.S.V., SCUOLA GRANDE DI SAN ROCCO, II CONSEGNA, 382). ATTRIBUITO AL PORDENONE DAL NICOLETTI (1885), GLI FU CONFERMATO DAL LORENZETTI (1926), CHE RITENEVA IL SAN SEBASTIANO UN FRAMMENTO SUPERSTITE DI UN PRESUNTO CICLO AFFRESCATO SULLA FACCIATA DELLA PRIMITIVA CHIESA, SEGUITO IN CIÒ DAL FOSCARI (1936). L'ATTRIBUZIONE VENIVA PERALTRO NEGATA DAL FIOCCO (1943) E, IN TEMPI RECENTI DALLA FURLAN (1988), SECONDO LA QUALE IL " LACERTO NON HA NULLA IN COMUNE CON LO STILE DELL'ARTISTA FRIULANO, NONCHÈ DALLA DALLA POZZA (1991), CHE LO RITIENE POSSIBILE OPERA DI IGNOTO DEL SECOLO XVII
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500270747
- NUMERO D'INVENTARIO 374
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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