guerriero

disegno, ca 1590 - ca 1599

Foglio in carta bianca, disegno in penna, matita nera, inchiostro bruno e gessetto bianco

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta bianca/ matita/ penna/ inchiostro/ gessetto
  • MISURE Altezza: 402 mm
    Larghezza: 247 mm
  • ATTRIBUZIONI Motta Raffaellino Detto Raffaellino Da Reggio (attribuito)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie dell'Accademia
  • LOCALIZZAZIONE Gallerie dell'Accademia di Venezia
  • INDIRIZZO Dorsoduro, 1050/ Campo de la Carità, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Interpretando come "A. figino" la scritta a matita in basso a destra, il Ciardi ritiene il foglio studio preparatorio di questo artista per la figura di San Michele nel dipinto raffigurante la Vergine con i Santi Giovanni Evangelista e Michele Arcangelo conservato a Milano nella Pinacoteca di Brera (Perissa Torrini, 1987, fig.117), nonostante le numerose differenze compositive. Più giustamente la Perissa Torrini lo toglie dal catalogo del Figino, al cui stile non corrisponde affatto. La Toesca, pur non avanzando ipotesi attributive, proponeva nelle sue schede un confronto tra questo disegno e la Vigilanza dipinta da Denis Calvaert ora nella Pinacoteca di Bologna. Il nostro disegno presenta caratteri più tipici della grafica dei m anieristi attivi a Roma intorno alla metè del Cinquecento con forti richiami compositivi e stilistici a Taddeo Zuccari, che fu il protagonista principale in quegli annidella vita artistica nella cittè pontificia. In base a considerazioni stilistiche vorremmo proporre per questo foglio l'attribuzione a Raffaellino Motta da Reggio, l'unico artista degno di essere definito "l'erede artistico" e il continuatore di Taddeo Zuccari, assai più del fratello Federico, come afferma il Gere(...). Il confronto tra il nostro foglio e i pochi disegni autografi dell'artista sembra confermare questa ipotesi attributiva, soprattutto nei due nuclei più consistenti conservati a gli Uffizi, restituiti al pittore dal Gere(1966, cat.79-88) dopo averli tolti al catalogo di Taddeo e Federico, e al British Museum (Gere-Pouncey, 1983, pp.145-147). Sono tipici di Raffaellino l'accentuazione del contorno, più fermo e definito rispetto ai fogli autografi di Taddeo, e la caratter izzazione del profilo, dagli occhi gonfi e le labbra aperte e carnose, che si ritrova assai analogo nei tre guerrieri degli Uffizi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500250408
  • NUMERO D'INVENTARIO 1145
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Gallerie dell'Accademia di Venezia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo Museale Veneziano
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in basso a destra - Al signor (...?) - a matita -
  • STEMMI Marchio - Lugt 2 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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