guerrieri

disegno, 1500 - 1599

Guerrieri

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ penna/ inchiostro/ punta di metallo
  • MISURE Altezza: 228 mm
    Larghezza: 122 mm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Umbro
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie dell'Accademia
  • LOCALIZZAZIONE Gallerie dell'Accademia di Venezia
  • INDIRIZZO Dorsoduro, 1050/ Campo de la Carità, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questi tre guerrieri appaiono identici su un foglio di Raffaello all'Albertina e perciò ne sono ritenuti ultimamente la copia. Ora il disegno di Venezia, rispetto al foglio di Vienna, è più ampio nella descrizione della figura di sinistra e, anche, conserva il motivo della mano che regge l'arco dell'altro personaggio. Questa seconda figura ricompare, insieme alle altre, in uno studio compositivo del Louvre, una scena raffigurante un assedio e comunemente nota come l'Assedio di Perugia; anche questo foglio, che per lungo tempo fu ritenuto una copia, già nel 1977 è stato attribuito a Raffaello da John Shearman e quest'anno viene concordemente reinserito nell'opera autografa del maestro urbinate. In confronto allo studio di Vienna molto libero nel disegno, il foglio del Louvre rappresenta uno stadio preparatorio successivo, perchè le singole figure compaiono già con l'elmo e corredate di altri attributi, mentre le figure che ci interessano in questo contesto sono gi�perfezionate nel dettaglio. Dunque il disegno di Venezia, se è la ripetizione dello studio di Vienna, è per noi tanto più prezioso in quanto ci aiuta a ricostruire il secondo, ritagliato chiaramente sul bordo sinistro, nel suo stato originario; altrimenti si dovrebbe ipotizzare alla base di entrambi un terzo studio oggi andato perduto. Il fatto che i due guerrieri a destra abbiano "sofferto" molto a causa dell'incisione dei contorni (per effettuarne una nuova copia ?) ci dà motivo di supporre che si tratti di un originale di Raffaello, ridisegnato in un periodo successivo per "rinfrescarlo". D'altra perte però anche le parti del corpo della terza figura, la quale non rivela contorni incisi, sono così grossolane nel tratto che, al confronto con il disegno di Vienna, ci costringono a escludere la mano di Raffaello. Anche gli schizzi sul verso rendono ipossibile un'attribuzione del foglio a Raffaello; tuttavia riflettono, forse, opere perdute del maestro: il nudo di giovanetto a penna sul bordo sinistro ricorda talune sue figure simili. Il disegno proviene dalla collezione Bossi/ Celotti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500250362-1
  • NUMERO D'INVENTARIO 105 (recto e verso)
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Gallerie dell'Accademia di Venezia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo Museale Veneziano
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • STEMMI recto - Marchio - Lugt 188
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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