S. Onofrio. S. Onofrio

dipinto, 1661 - 1661

L'affresco rappresenta S. Onofrio eremita, il corpo scarno rivolto verso sinistra, così come il viso posto di profilo, coperto da una folta barba bianca che cade sul petto. L'eremita ha i fianchi avvolti in un drappo bianco, annodato, mosso da pieghe; le mani giunte sono rivolte verso sinistra. Le gambe, leggermente piegate, poggiano su un piedistallo, appena leggibile. La figura di Onofrio è inserita in una cornice chiara su fondo scuro

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Caliari Paolo Detto Veronese (1528/ 1588)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Sebastiano
  • INDIRIZZO Dorsoduro, 1686/ Campazzo S. Sebastiano, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco va posto in relazione con quello raffigurante S.Paolo posto sulla parete a destra dell'altare (Cfr. scheda 00137699). I due dipinti, prevalentemente giudicati opera di Paolo Veronese, sono quanto resta della decorazione della cupola, la cui prima descrizone è quella del Ridolfi del 1 648.Da lui veniamo a sapere che nella cupola erano raffigurati l'Assunta, il Padre Eterno, i Dottori della chiesa e gli Evangelisti. Tali affreschi deperirono fra il 1704 e il 1733 secondo quanto riferito dal Martinelli e dallo Zanetti, il qualle ci dice che erano stati ridipinti dal Ricci nel 1700
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500137706
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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