acquasantiera - a fusto, serie - ambito veneto (fine sec. XVI)
acquasantiera a fusto
Base cilindrica parzialmente incastonata allo zoccolo della cantoria. Sopra al fusto a balaustro, con collo rigonfio verso il basso, poggia la pila circolare modanata a becco di civetta e scozia con bordo sporgente, in parte inserita entro una nicchia
- OGGETTO acquasantiera a fusto
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MATERIA E TECNICA
pietra d'istria
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Giuliano Martire
- INDIRIZZO San Marco, s.n.c./ Campo S. Zulian, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In base ai documenti reperiti dal Vio (1976), il 1 giugno 1584 Francesco di Bernardino detto Smeraldi, riceveva l'incarico di costruire la cantoria dell'organo. Nel contratto si stabiliva che fossero costruite due nicchie contenenti pile di uguali dimensioni, l'una da usare come battistero, l'altra per l'acqua santa. Il battistero dovevava avere però due figure. Durante la visita del Patriarca Priuli del 21 febbraio 1593, quest'ultimo viene detto già in uso. Non è certo che le due pile siano quelle odierne
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500137232
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0