studio di figure

disegno, 1400 - 1410

Virtù cardinali: Fede. Virtù teologali: Giustizia. Figure femminili. Figure maschili

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta colorata/ gessetto/ punta d'argento
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie dell'Accademia
  • LOCALIZZAZIONE Gallerie dell'Accademia di Venezia
  • INDIRIZZO Dorsoduro, 1050/ Campo de la Carità, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno è assegnato a maniera dello Starnina dal Selvatico (1854), che identifica la figurazione nella parte superiore, al recto, con Dante che si inginocchia davanti a Beatrice. L'attribuzione è confermata nell'Inventario 1870, mentre il Loeser (1903) considera tanto questo quanto i disegni del Taccuino degli animali opera della Scuola veronese del Trecento; il Kurt (1911) li connette poi con il Libretto degli anacoreti del Gabinetto Nazionale delle Stampe di Roma pubblicato dal Bariola (1902) e l'opinione è ripresa da L. Venturi (Inventario 1910) e dal Toesca (1912), che considerano ancora una volta il foglio come parte integrante del Taccuino degli animali, ribadendo la relazione con il Libretto degli anacoreti e notando il rapporto con l'arte di Giovannino de Grassi e di Michelino da Besozzo; il Toesca propone anche una identificazione dei fogli con gli undici disegni a punta d'argento attribuiti a Michelino da Besozzo da Giuseppe Bossi e citati dal D'Adda (1882) nella sua raccolta [disegni di Michelino da Besozzo, non meglio specificati, sono citati nel Volume al lotto 6 del Sommario della vendita della collezione Bossi, del 1818, e ancora nell'Elenco Generale (1832c.), nel Fascicolo VII, ed è probabile che essi vadano identificati con questo e con i fogli del Taccuino degli animali], e li paragona anche con i disegni di animali del Taccuino già nella raccolta del barone E. di Rotschild, oggi al Louvre, proponendo per il gruppo una datazione alla fine del Trecento o agli inizi del Quattrocento, sulla base delle fogge dei vestiti che compaiono nel disegno n. 1. Anche il van Marle (1926) considera questo foglio come facente parte del Taccuino degli animali, assegnandolo a Scuola lombarda degli inizi del sec. XV, in dipendenza della cerchia di Giovannino de Grassi, e così il van Schendel (1938), che considera il n. 1 affine alle figurazioni dei Tacuina Sanitatis lombardi, soprattutto nelle tre figure in alto al recto. Mentre gli undici fogli del Taccuino degli animali sono presentati alla mostra milanese del 1958, con implicita esclusione del n. 1 dal gruppo, Degenhart e Schmitt (1960) separano definitivamente questo disegno dagli altri del Taccuino, giudicandolo opera di un artista lombardo degli inizi del sec. XV, notandone le connessioni con un foglio del Pisanello al Louvre (n. 422 verso) e con un altro del Libretto degli anacoreti a Roma, e presupponendone una fonte figurativa comune in una pittura lombarda del Trecento, probabilmente murale. Tale opinione va pienamente accolta, sia per la definizione del carattere lombardo del disegno, sia per la distinzione del suo autore da quello dei fogli del Taccuino degli animali, sia infine per il carattere di copia da prototipi figurativi trecenteschi, come attestano le morfologie e le fogge dei vestiti, non dissimili dalle figure femminili di alcuni fogli del Taccuino bergamasco attribuito a Giovannino de Grassi e del Tacuinum Sanitatis della Nationalbibliothek di Vienna (cfr. per le illustrazioni Toesca 1912-1966 figg. 243-244 e 291-295). Non vanno escluse, nemmeno, analogie con l'arte di Michelino da Besozzo - si confronti soprattutto la figura femminile al verso con il noto foglio di schizzi dell'Albertina di Vienna (cfr. Toesca 1912, pp. 443, 446; van Schendel 1938, pp. 74-75) - anche se non è possibile attribuire il disegno alla sua mano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500070307
  • NUMERO D'INVENTARIO 1 recto
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • STEMMI Marchio - Lugt 188
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1400 - 1410

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE