La base a forma di fiore stellato poggia su due ripiani uniti da una ghiera traforata a minuscole finestrelle. Nel secondo ripiano alternati a delle foglie di acanto vi sono quattro borchie quadrilobe smaltate che raffigurano i busti di Gesù, della Madonna e di altri due santi non identificati. Prima del nodo entro una ghiera vi è un'iscrizione (a) in caratteri gotici che allude alla primitiva funzione di ostensorio di questo oggetto. Il nodo a forma di edicola architettonica quadrangolare, composta da otto finestelle trilobe unite in quattro gruppi da altrettante cuspidi coronate da minuti pennacchi. Ognuno di questi quattro finestroni è delimitato da due guglie che si innalzano fino quasi a raggiungere la base della teca. La teca e' di fattura piuttosto grossolana rispetto al resto dell'oggetto, la base e' composta da sei nicchie, coronate da cuspidi e delimitate da due guglie terminanti in un pennacchio. Da queste nicchie fuoriescono sei statuette raffiguranti ognuna un angelo. La teca cilindrica in vetro e' delimitata da due palicopie a fusione ed e' coronata da un cupolino ingentilito alla base da una corona gigliata e sormontato da un angioletto privo delle ali e delle mani