La base in bronzo dorato risale al secolo scorso; è posta su due ripiani decorati a motivi di ispirazione barocca che danno spazio al nodo ad anfora, di foggia rinascimentale decorato a spicchi. Sul nodo è posta una struttura a mezza coppa che regge dei fogliami sui quali è incastonata una pace. La pace a forma di tempietto è realizzata a fusione e si presenta a minuti motivi di ispirazione vegetale, angioletti e due santi non identificati, e un cherubino posto alla base della trabeazione. La parte inferiore della pace, dove poggiano le colonne che sorreggono l'edicola, era in altri tempi adorna dello stemma Venier, attorno al quale si leggeva la seguente iscrizione (a) in lettere dorate sul fondo in lapislazzuli, materiale che vediamo anche all'interno del timpano sovrastato da applicazioni a fogliami poste successivamente forse a complemento delle due ornamentazioni a pigna.La parte piu' interessante di questo oggetto e' quella donata da Marco Venier, cioe' la placchetta contenente il legno della Santa Croce che probabilmente proviene da Costantinopoli e che possiamo datare al secolo XII, come gli smalti del retro. Questa placchetta in oro e' divisa in una faccia, in quattro parti poste ai margini di una croce fatta col Lignum Crocis, in ognuno di questi spazi vi sono delle isc