L'Assunta. assunzione della Madonna
dipinto
ca 1530 - ca 1532
Vecellio Tiziano (1488-1490/ 1576)
1488-1490/ 1576
Personaggi: Madonna; Apostoli. Elementi architettonici: sarcofago. Figure: cherubini
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Vecellio Tiziano (1488-1490/ 1576)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Cattedrale di S. Maria Assunta
- INDIRIZZO Piazza Duomo, Verona (VR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera, unanimamente ritenuta di Tiziano sin dai tempi di Vasari, pre- senta problemi di collocazione cronologica: la datazione oscilla infat- ti tra 1525 e il 1543, e non esiste alcun documento noto che nomini Tiziano o lo metta in rapporto con la Cappella Nichesola, dove e'col- locato il dipinto, fino alla menzione del Ridolfi che lo dice eseguito per la Cappella Nichesola. G. Belviglieri riferisce che forse nella Biblioteca Capitolare di Ve- rona esiste la ricevuta del prezzo rilasciata dagli eredi , ma la no- tizia non ha avuto alcuna conferma documentaria. La Cappella fu dedicata all'Assunta per volere di Galesio Nichesola, come aveva disposto nel suo testamento del 12 gennaio 1527. Brenzoni, dalla lettura del testamento, che egli pubblica, conclude che la tomba del vescovo e l'altare dell'Assunta furono costruiti tra il 1528 e il 1530. Piu' convincentemente H.J. Eberhardt propone una datazione per l'altare e la pala di due anni, tra il marzo del 1530 e il novembre del 1532, come si deduce dalle contemporanee visite pastorali. Nessuno studio re- cente su Tiziano sembra tenere conto di queste informazioni documentarie e pertanto la datazione del dipinto e' basata solo su considerazioni stilistiche. Nel complesso il dipinto offre un'interpretazione ben lontana dall'enfa- si protobarocca dell'Assunta dei Frari (1516 - 18). I caratteri stilistici consentono di datarlo agli inizi del quarto de- cennio, in concomitanza con i lavori all'altare e al monumento Nicheso- la. Ridolfi identifica nel volto dell'Apostolo inginocchiato di fronte al sepolcro, a destra del dipinto, il ritratto dell'architetto veronese Michele Sammicheli. Il 16 maggio 1798 la Pala asportata dalle truppe francesi il 3 maggio 1797 , fu sostituita con una copia fatta dal pittore Agostino Ugolini, per iniziativa di Giulio Nichesola, proprietario dell'altare. Fu restituita nal 1817
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500059869
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0