Stella d'Italia

monumento ai caduti ad obelisco, 1919 - 1919

Il monumento è ubicato in una piazzetta adiacente alla sede del Comune e al retro della chiesa parrocchiale. Esso si struttura in 3 sezioni. La base è composta da due gradini, su cui poggia uno zoccolo, nel fronte del quale è inciso il committente dell'opera. Al di sopra di esso vi è poi un parallelepipedo a sezione quadra, di dimensioni minori. Sul suo frontale vi è l'epigrafe dedicatoria, sui due fianchi è riportato il testo del bollettino di guerra Diaz del 4 novembre 1918, mentre sul retro sono incisi i nomi dei 12 caduti nel conflitto 1940-1945. La seconda sezione, invece, sempre a parallelepipedo a sezione quadra, riporta sulle 4 facciate i nomi dei 36 morti nella Grande guerra. Infine, si erge l'obelisco vero e proprio, che culmina in una Stella d'Italia in bronzo. Le 4 facciate dell'obelisco sono decorate da un fregio in bronzo costituito da una fronda d'alloro e da una di quercia a ghirlanda sui cui è sovrapposta, nella parte inferiore, una piccola aquila; le fronde sono tenute assieme da un nastro che al di sopra della ghirlanda è ancorato ad una piccola stella d'Italia. Per tutti i caduti di tutti i conflitti è riportato: cognome, nome e grado. In tempi piuttosto recenti è stato posto a fianco del monumento un piccolo cannone anticarro da 37 mm, cui sono state rifatte le ruote e dall'affusto incompleto

  • OGGETTO monumento ai caduti ad obelisco
  • MATERIA E TECNICA MARMO BIANCO
    bronzo/ fusione
    PIOMBO/ FUSIONE
  • LOCALIZZAZIONE Piazza Aldo Moro
  • INDIRIZZO Piazza Aldo Moro, Ome (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento fu inaugurato domenica 2 novembre 1919. In quella occasione fu anche consegnata e benedetta la bandiera della locale sezione dell'Associazione Nazionale Combattenti, offerta dalla famiglia Peli della vicina Polaveno; famiglia d'estrazione popolare cui apparteneva Paolo, sergente dei mitraglieri Fiat, medaglia d'oro al valore alla memoria nello sfondamento austro-germanico dell'ottobre 1917. Oratore ufficiale fu l'avvocato Carlo Bonardi, presidente federale della medesima Associazione e di tendenze liberali-democratiche. Il monumento fu voluto proprio dalla sezione di Ome dell'Associazione Combattenti, località in cui le tendenze liberal-radicali dovevano essere preminenti ("La Provincia di Brescia" diede un resoconto dettagliato della cerimonia, a differenza de "La Sentinella Bresciana"), come testimonia anche la lapide, tutt'oggi esistente, affissa sulla facciata del Comune nel 1911 riportante i nomi dei reduci dalle patrie battaglie, offerta dal Circolo popolare democratico. Fonti e bibliografia: Ome.. Ai caduti. Il vessillo ai combattenti, "La Provincia di Brescia", 3-11-1919; Da Ome. Inaugurazione del monumento ai caduti, "La Sentinella Bresciana", 6-11-1919
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303274987
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • ISCRIZIONI frontale, in basso - AD INIZIATIVA DELLA SEZIONE D'OME / DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMBATTENTI // - capitale -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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