Stella d'Italia

monumento ai caduti a lapide,

L’imponente lapide è murata sulla facciata di un edificio che dà sulla pubblica via a circa 160 cm da terra. Essa è a forma di rettangolo, poggiante sul lato più corto. E’ abbellita nella parte superiore da un complesso decorativo, scolpito ad altorilievo-bassorilievo. Il tropaion è composto da: un elmo mod. Adrian, realistico ma sproporzionato rispetto agli altri elementi del trofeo; una bandiera con asta; una sciabola; un fucile mod. 1891 con baionetta inastata, riprodotto in modo molto dettagliato e proporzionato; una fronda d’alloro ed una di quercia; una Stella d’Italia. Campeggia nel fregio anche il motto sabaudo F.E.R.T. Al di sotto dell’ornamento vi è l’epigrafe dedicatoria indi, dopo decorazioni di fantasia, segue la lista dei 57 morti nella Grande guerra, ripartiti in 3 colonne. Essi sono divisi per circostanza di morte, indi seguono l’ordine alfabetico. Per ognuno è riportato solo il cognome ed il nome. Chiudono a lista 3 deceduti nelle guerre d’Africa, con l’anno di decesso

  • OGGETTO monumento ai caduti a lapide
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
    MARMO BIANCO
  • AMBITO CULTURALE Ambito Bresciano
  • LOCALIZZAZIONE Via Vittorio Veneto n. 2
  • INDIRIZZO Via Vittorio Veneto n. 2, Coccaglio (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Su questa lapide non si sono trovate, ad oggi, notizie utili nella stampa del tempo. Per certo, però, era già presente prima dell’estate del 1923, comparendo essa nella cronaca di una cerimonia patriottica. L’ultimo deceduto in ordine cronologico su di essa riportato (Giuseppe Tolotti, del 9° bersaglieri) risale al settembre 1919. Pertanto questo è il termine post quem. Anche di questa lapide si segnala l’epigrafe dedicatoria, la quale riassunse in modo conciso ma molto chiaro le ragioni per cui essi morirono e che si volle tramandare ai posteri, come nel caso di Cignano (cfr. scheda specifica). E’ presente anche il motto sabaudo FERT, piuttosto raro nei manufatti censiti in questa campagna di catalogazione (si ritrova, ad esempio, nel monumento della vicina Castelcovati). Fonti e bibliografia: Da Coccaglio. Cerimonie patriottiche, “La Sentinella”, 20-7-1923; I parchi della rimembranza. I crocefissi e le bandiere alle scuole, “Il Cittadino di Brescia”, 20-7-1923
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303274961
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • ISCRIZIONI in alto a sinistra - F.E.R.T. // - a caratteri applicati in piombo - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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