Prometeo incatenato
dipinto,
Giordano Luca (bottega)
1634/ 1705
La tela mostra una figura umana incatenata che si dimena in evidente atteggiamento di dolore. Per la comprensione del soggetto si deve tenere conto che un restauro non documentato ha rimosso e risarcito con ridipinture il probabile mostro che tormentava il personaggio sul ventre. Si comprende, quindi, che si tratta di un Prometeo incatenato e morso dal becco del rapace. L’espressione del volto e la mano rivolta verso lo spettatore sostengono tale ricostruzione
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Napoletano
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ATTRIBUZIONI
Giordano Luca (bottega): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico d’Arte e Territorio “Gianni Bellini”
- LOCALIZZAZIONE Museo Civico d’Arte e Territorio “Gianni Bellini”
- INDIRIZZO Via San Paolo, 8, 24067 Sarnico, Sarnico (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’opera ha subito, ‘ab antiquo’, un restauro invasivo che ha coperto e integrato varie porzioni. Il dipinto trova un confronto iconografico e stilistico con il “Prometeo” di Luca Giordano (Lubiana, Norodna Galerija) anche se nell’esemplare di Sarnico è assente l’animale che tortura il personaggio. A sua volta l’opera di Giordano è dipendente dal modello di Ribera, ora al Prado di Madrid. La tela oggetto della presente scheda, pur essendo di discreta qualità, è da ricondurre alla cerchia della bottega del maestro partenopeo che ne ha realizzato una copia
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303271247
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0