Ghirlanda di fiori con al centro il volto della Vergine
dipinto,
All’interno della tela rettangolare, su sfondo neutro, si colloca una corona composta da fiori di diversa foggia e colore; la ghirlanda è di forma ovoidale. Al centro è posto il mezzo busto visto a tre quarti della Vergine, la quale rivolge lo sguardo verso il lato destro inferiore
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico d’Arte e Territorio “Gianni Bellini”
- LOCALIZZAZIONE Museo Civico d’Arte e Territorio “Gianni Bellini”
- INDIRIZZO Via San Paolo, 8, 24067 Sarnico, Sarnico (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La ghirlanda di fiori entro cui inscrivere soggetti sacri è un tema di origine fiamminga, ma poi diffusosi anche in Italia. A Roma i primi esperimenti in tal senso sono da ricondurre a Giovanni Stanchi e a Mario Nuzzi, detto Mario dei Fiori. La tela di Sarnico sembra prodotta nell’ambito della scuola romana ed eseguita tra il 1660 e il 1670, probabilmente da un artista ispirato da Mario dei Fiori. Il livello qualitativo è alto. Come si può notare dall'etereo naturalismo, il pittore sembra debitore alla cultura fiamminga. A ulteriore prova della collocazione romana dell’artista, si consideri che il mezzo busto della Vergine si rifà a una invenzione di Carlo Maratta diffusa anche per mezzo delle incisioni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303271239
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0