Adorazione dei pastori
dipinto
ca 1550 - ca 1555
Moroni Giovan Battista (1520-1524/ 1578)
1520-1524/ 1578
Tela di formato rettangolare a sviluppo orizzontale. Presepe ambientato presso rovine classiche - simbolo del tramonto dell'età pagana - concluse da un tetto in paglia supportato da pali di legno. Lievemente spostato verso destra, per far posto al corteo celeste di angeli, è il gruppo famigliare della Madonna col Bambino e S. Giuseppe; in secondo piano si apre la stalla con gli animali. Sul limite destro del dipinto sono le figure di due pastori in adorazione
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Moroni Giovan Battista (1520-1524/ 1578): pittore
- LOCALIZZAZIONE Stezzano (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'Adorazione dei pastori di Giovan Battista Moroni comparve negli anni Venti dell’Ottocento nella celebre collezione d’arte dei conti Moroni: almeno dal 1824 l’opera è documentata nel palazzo famigliare di via Porta Dipinta a Bergamo Alta (Facchinetti 2021, p. 181). Si deve a Mina Gregori, la disgiunzione tra la tela in esame e il dipinto con l’Adorazione dei Magi - sempre di mano dell’artista e conservata allo stato attuale nella medesima collezione privata (OA 0303270207) - opere solitamente considerate come pendant, ma in verità non nate in coppia per via di “lievi diversità di stile, diverse misure delle tele e differenti proporzioni delle figure” (ivi, p. 180). Il presepe moroniano è una replica con varianti della Natività del Moretto da Brescia, conservata a Firenze presso gli Uffizi (inv. 9952, scheda OA 0900193976): “la grammatica armoniosa e il largo respiro formale delle creazioni della maturità di Moretto vengono [qui] interpretati con un calligrafismo più incisivo, in punta di pennello, al quale si accompagnano una messa fuoco più pungente dei dettagli e una tavolozza dagli effetti freddi e smaltati” (Frangi 2014, p. 8). La cronologia espressa per l’opera da Mina Gregori non oltrepassa la metà del sesto decennio, limite che trova d’accordo anche Francesco Frangi, mentre Paolo Plebani puntualizza una realizzazione attorno al 1552
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303270208
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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