parabola del tesoro nascosto
dipinto
ca 1619 - ca 1621
Fetti Domenico (1588-1589/ 1623)
1588-1589/ 1623
Dipinto raffigurante la parabola raccontata nel vangelo di Matteo (MT 13,44): al centro si vede un uomo intento a scavare una buca per seppellire un tesoro
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
legno/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 61 cm
Larghezza: 45 cm
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ATTRIBUZIONI
Fetti Domenico (1588-1589/ 1623)
- LOCALIZZAZIONE Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Safarik annota che il dipinto si trovava ne 1926 a Venezia in privata. Una foto della Fondazione Zeri (inv. 81008) reca l'annotazione che prima del 1955 il dipinto fosse a Firenze nella collezione Rovelli. Nel 1955 si trova a Venezia nella collezione Pospisil, dove in quell'anno lo vede Paola Michelini, che lo pubblica per prima. Passa in asta a Milano nel 1970 e giunge a New York nella collezione Eugene Victor Thaw & Co. Inc., dove lo segnalano la foto della Fondazione Zeri E Safarik nel 1990. Gli studiosi sono sempre stati piuttosto inclini a ritenere questa tavola autografa e comunque la migliore delle versioni esistenti della "Parabola del tesoro nascosto" di Fetti. Solo Jurge Lehmann scrive che l'originale di Fetti è andato perduto o distrutto, e se ne conservano due copie, una "debole" a Venezia, già collezione Pospisil ed ora ubicazione ignota, e una a Napoli. Probabile quindi che lo studioso non abbia potuto vedere il dipinto di persona. Safarik e L'Occaso (2015) lo ritengono invece autografo. E' probabile che una serie di tredici diversi soggetti, tratti dai Vangeli di Luca e Matteo, riguardanti le "Parabile" sia stata dipinta da Fetti per il duca Ferdinando Gonzaga per il nuovo arredo della Grotta che era stata di Isabella d'Est e che venne riallestita attorno al 1620 o entro il 1623 nella Domus Nova del Palazzo Ducale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303269873
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- ISCRIZIONI sul retro della tavola, su cartellini relativi alla vendita in asta del 2003 - non determinabile - a gessetto -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0