decorazioni ornamentali con monogrammi

decorazione pittorica (?) 1490 - (?) 1490

La Camera delle Sigle, forse stanza nuziale di Francesco II e Isabella d'Este, presenta una decorazione pittorica unitaria della volta e delle lunette parietali, purtroppo giunta in condizioni abbastanza frammentarie. Il soffitto, voltato a crociera, presenta lungo le intersezioni delle vele, fasce incorniciate che contengono candelabre a chiaroscuro su fondo blu. Tali motivi riquadrano il monogramma FYS che si ripete nelle quattro vele, articolandosi su linee orizzontali decrescenti. L'oculo della chiave di volta, arricchito da una fascia perimetrale con un verziere di pomi dorati (quasi totalmente di integrazione), ha perduto la decorazione centrale, probabilmente uno stemma (si veda come esempio conservato la volta della Stanza dei Nastri, scheda NCT 0303267380)

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
    intonaco/ pittura a secco
    muratura/ intonacatura
  • MISURE Profondità: 5 m
    Altezza: 7 m
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • LOCALIZZAZIONE Complesso Museale di Palazzo Ducale
  • INDIRIZZO Piazza Sordello, 40, Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione pittorica della Camera dei Nastri, circoscritta alla volta e alle quattro lunette, risale al marchionato di Francesco II, il Gonzaga sposo di Isabella d'Este che governò la città tra il 1484 ed il 1519, anno della sua scomparsa. La cronologia delle ornamentazioni è più precisamente circoscrivibile all'epoca delle nozze del Gonzaga con l'estense, celebrate nel 1490; tale ipotesi è sostenuta dalla possibilità che l'ambiente fosse la stanza nuziale degli sposi. Il monogramma ripetuto nelle vele pare infatti congiungere le iniziali della coppia: Y S per Isabella ed F per Francesco. Tuttavia si segnala che in L’Occaso- Rodella 2006 è proposta la tesi che l’apparato ornamentale della volta possa essere preesistente all’aggiunta dei festoni con gli emblemi delle lunette, anche per via della presenza dell’impresa del Candelabro, attestabile tra primo e secondo decennio del Cinquecento. La sala venne restaurata nel 1926, con un intervento sulle decorazioni pittoriche di Arturo Raffaldini (Cottafavi 1926 e Giannantoni 1929)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303267402-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI nelle vele della volta - F Y S - capitale - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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