lapide commemorativa,
La lapide è ubicata nell'ambiente già prigione di Giovanni Zambelli, al secondo piano del Castello di San Giorgio. La targa marmorea quadrangolare, a sviluppo longitudinale, presenta delle sagomature ad aletta in corrispondenza dei 4 angoli. Due borchie simmetriche mantengono l'epigrafe affissa alla parete
- OGGETTO lapide commemorativa
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ stampaggio
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LOCALIZZAZIONE Complesso Museale di Palazzo Ducale
- INDIRIZZO Piazza Sordello, 40, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I locali del secondo piano del Castello di San Giorgio che vennero adibiti a prigioni di massima sicurezza del Regno Lombardo-Veneto conservano al loro interno numerose epigrafi in ricordo dei patrioti italiani incarcerati in epoca risorgimentale. Le lapidi, di ugual dimensioni e fattura, vennero collocate nel 1899 dal Comune di Mantova: l'ispettore Guglielmo Pacchioni infatti le ricorda nel 1921 («alcune targhe nelle celle»). Il complesso di lapidi voluto dal municipio fu posto in opera a circa un ventennio da quel 1881, quando Antonino Bertolotti, direttore dell’Archivio di Stato (con sede all'ultimo piano del Castello dopo l'annessione di Mantova al Regno d'Italia), iniziò ad allestire le celle con cimeli, testimonianze e documenti, aprendo i locali ai visitatori, prima che Palazzo Ducale fosse destinato a museo (Bazzotti 1985 e 1986). Il patriota veneziano Giovanni Zambelli, uno dei capi del Comitato Rivoluzionario Veneto, fu giustiziato nel 1852 a Belfiore
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303267394
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- ISCRIZIONI sulla lapide, a tutto campo - GIOVANNI ZAMBELLI/ di VENEZIA = ucciso col capestro a BELFIORE/ il 7 DICEMBRE 1852/ MANTOVA P. 1899 - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0