figura di soldato
monumento ai caduti a cippo,
1920 - 1920
Pellini Eugenio (1864/ 1934)
1864/ 1934
Monumento dedicato ai caduti della sola prima guerra mondiale; compare la lista dei caduti. Composto da un alto basamento sul quale è posta una scultura in bronzo raffigurante un soldato col fucile
- OGGETTO monumento ai caduti a cippo
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
PIETRA
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MISURE
Profondità: 220cm
Altezza: 220 cm
Larghezza: 450cm
: 450 cm
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ATTRIBUZIONI
Pellini Eugenio (1864/ 1934): scultore
- LOCALIZZAZIONE Via Carlo Tremolada
- INDIRIZZO Via F. Monico, Cadegliano-viconago (VA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Eugenio Pellini: nasce a Marchirolo, in provincia di Varese, nel 1864. A quattordici anni si trasferisce a Milano per entrare a bottega da un marmista. Nel 1888 entra all’Accademia di Belle Arti di Brera per frequentare i corsi dello scultore Ambrogio Borghi. Nel 1891 ottiene il Premio Oggioni per specializzarsi a Roma. Da qui si muove per Parigi dove entra in contatto con la scultura francese, in particolar modo con l’opera di Rodin e Medardo Rosso. Tornato a Milano nel 1893 avvia definitivamente la sua carriera di scultore, dedicandosi in particolar modo alla scultura monumentale e contemporaneamente all’attività dell'insegnamento: dal 1892 è insegnante alla Scuola Superiore degli Artefici del Castello Sforzesco di Milano; nel 1898 insegna presso la Scuola di Arti Applicate di Varese; successivamente dirige per alcuni anni il Liceo Artistico di Busto Arsizio. Nel 1897 vince il Premio Tantardini e si presenta all’Esposizione Universale di Parigi del 1900. E’ presente alla Biennale di Venezia del 1905 e a numerose rassegne collettive nazionali. Attivo nella scultura di genere che ha generato un vasto collezionismo e nella monumentalistica civile e cimiteriale, sue opere si trovano a Milano, Vigevano, Domodossola; nel Varesotto, sue opere sono collocate nel capoluogo, a Gallarate, a Marchirolo, a Cadegliano e in altri paesi. Nel 1991 alle Ville Ponti di Varese viene allestita una interessante mostra dal titolo ...Di padre in figlio, dedicata ad Eugenio ed Eros Pellini. Il Pellini muore a Milano nel 1934, è sepolto a Marchirolo. (Bossaglia R./ Terraroli V., Eugenio Pellini 1864-1934 - Milano Consonni Editore 1986; Buzio Negri Fabrizia: Eugenio Pellini, Eros Pellini, Adriano Bozzolo - Gipsoteca spazio scultura - Comune di Marchirolo-Gavirate Ed. Nicolini 1996)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303254302
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI lato anteriore - ALLA PROTERVA FURIA BARBARICA/ OPPONENDO I PETTI/ 10 FIGLI DI QUESTA TERRA/ CADDERO/ IN OSSEQUIO A UN ALTO DOVERE/ E IL PROPRIO NOME/ CONSEGNARONO ALLA STORIA/ XXIV. V. MCMXV. III. XI. MCMXVIII - capitale - a rilievo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0