allegoria della Vittoria
monumento ai caduti a cippo
1919 - 1919
Pellini Eugenio (1864/ 1934)
1864/ 1934
Monumento dedicato ai caduti della prima guerra mondiale, della guerra d’Africa e della seconda guerra mondiale; compare la lista dei caduti. Su un basamento in granito, è posta una scultura in bronzo raffigurante una figura femminile con le braccia protese in avanti, stringe tra le mani una corona d’alloro: allegoria della Vittoria. L’area del monumento è delimitata da una serie di pilastrini raccordati tra loro da elementi in ferro battuto
- OGGETTO monumento ai caduti a cippo
-
MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
PIETRA
-
ATTRIBUZIONI
Pellini Eugenio (1864/ 1934): scultore
- LOCALIZZAZIONE Piazza IV Novembre
- INDIRIZZO Piazza IV Novembre, Marchirolo (VA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scultura in bronzo del monumento ai caduti di Marchirolo risale al 1919. Eugenio Pellini: nasce a Marchirolo, in provincia di Varese, nel 1864. A quattordici anni si trasferisce a Milano per entrare a bottega da un marmista. Nel 1888 entra all’Accademia di Belle Arti di Brera per frequentare i corsi dello scultore Ambrogio Borghi. Nel 1891 ottiene il Premio Oggioni per specializzarsi a Roma. Da qui si muove per Parigi dove entra in contatto con la scultura francese, in particolar modo con l’opera di Rodin e Medardo Rosso. Tornato a Milano nel 1893 avvia definitivamente la sua carriera di scultore, dedicandosi in particolar modo alla scultura monumentale e contemporaneamente all’attività dell'insegnamento: dal 1892 è insegnante alla Scuola Superiore degli Artefici del Castello Sforzesco di Milano; nel 1898 insegna presso la Scuola di Arti Applicate di Varese; successivamente dirige per alcuni anni il Liceo Artistico di Busto Arsizio. Nel 1897 vince il Premio Tantardini e si presenta all’Esposizione Universale di Parigi del 1900. E’ presente alla Biennale di Venezia del 1905 e a numerose rassegne collettive nazionali. Attivo nella scultura di genere che ha generato un vasto collezionismo e nella monumentalistica civile e cimiteriale, sue opere si trovano a Milano, Vigevano, Domodossola; nel Varesotto, sue opere sono collocate nel capoluogo, a Gallarate, a Marchirolo, a Cadegliano e in altri paesi. Nel 1991 alle Ville Ponti di Varese viene allestita una interessante mostra dal titolo ...Di padre in figlio, dedicata ad Eugenio ed Eros Pellini. Il Pellini muore a Milano nel 1934, è sepolto a Marchirolo. (Bossaglia R./ Terraroli V., Eugenio Pellini 1864-1934 - Milano Consonni Editore 1986; Buzio Negri Fabrizia: Eugenio Pellini, Eros Pellini, Adriano Bozzolo - Gipsoteca spazio scultura - Comune di Marchirolo-Gavirate Ed. Nicolini 1996; Borri Virginia, Marchirolo: storia e vita di un paese - Comune di Marchirolo 1990)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303254303
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI lato anteriore, su lastra in bronzo - XXIV MAGGIO MCMXV – IV NOVEMBRE MCMXVIII/ AI XXVI FIGLI/ DI QUESTA PICCOLA TERRA/ CADUTI EROICAMENTE PER LA PATRIA/ ED A CONFORTO DEI SUPERSTITI/ CONSACRASI/ NEL I. ANNIVERSARIO DELL’ARMISTIZIO/ IV NOVEMBRE MCMXIX/ DONO DELLE SIG.RE BOZZOLO FU NATALE - caratteri vari - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0