figura di soldato vittorioso mentre calpesta l'aquila bicipide austriaca

monumento ai caduti a cippo, 1946 - 1946

Monumento a cippo elevato su di un doppio basamento modellato in cemento; sul secondo basamento piramidale si eregono il cippo centrale coronato dal gruppo scultoreo di bronzo, e lateralmente, due dadi che supportano le lapidi con iscrizioni. Il bronzo raffigura un fante che sorregge con la mano sinistra l'elmetto e con la destra punta al cielo, con gesto vittorioso, il fucile; ai suoi piedi, calpestata, si agita un'aquila bicipite, personificazione dell'Austria sconfitta. Sul fronte a tergo del cippo compare un'iscrizione non più leggibile, riferibile alla prima guerra mondiale

  • OGGETTO monumento ai caduti a cippo
  • MATERIA E TECNICA Bronzo
    PIETRA
    Marmo
    CEMENTO
    FERRO
  • MISURE Profondità: 400 cm
    Altezza: 600 cm
    Larghezza: 700 cm
  • ATTRIBUZIONI Menozzi Giuseppe (1895/ 1976): scultore
  • LOCALIZZAZIONE percorso viario
  • INDIRIZZO via Camicia, angolo via XX settembre, Commessaggio (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento ai caduti della Grande Guerra del comune mantovano di Commessaggio, dovette essere realizzato probabilmente intorno alla prima metà degli anni Venti. L'ipotesi trova conferma nel confronto con altri due monumenti ai caduti eseguiti in quel giro d'anni dallo stesso autore, lo scultore Giuseppe Menozzi (1895/ 1976). L'artista fu infatti impegnato per Castel d'Ario, suo comune di nascita, nel 1922, mentre nel 1925 per Roncoferraro. Giuseppe Menozzi, formatosi all'Accademia di Belle Arti Cignaroli di Verona ed in seguito a Roma, realizzò diversi monumenti ai caduti della Grande Guerra nel territorio mantovano, tra cui, alcuni già menzionati, quelli di Castel d'Ario, di Villagrossa, di Governolo e di Roncoferraro (questi ultimi due rifusi nel corso dell’ultima conflitto, e dunque perduti). Nel secondo dopoguerra, il 24 aprile del 1946, ad un anno dalla Liberazione, vennero aggiunti i nomi dei caduti, dei dispersi e dei partigiani dell'ultimo conflitto. Di innegabile qualità risulta il gruppo scultoreo in bronzo, dominato dalla straordinaria figura del fante. Bibliografia: Monumenti ai mantovani caduti per la patria, Associazione nazionale combattenti e reduci. Federazione provinciale di Mantova, 2002, p. 70
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303254080
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI fronte principale, sul cippo - COMMESSAGGIO/ AI SUOI FIGLI/ VITTORIOSI UMILI/ MORTI PER L'ITALIA/ VIVI/ PER L'EROICO SACRIFICIO/ MCMXV MCMXVIII/ MCMXL MCMXLV - capitale - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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