corona d'alloro

monumento ai caduti ad obelisco, 1924 - 1924

Monumento ad obelisco a sezione triangolare, poggiante su piedistallo e base modanati. Il vertice sommitale dell'obelisco presenta una fiaccola su tripode a zampa leonina. Nel fronte principale, alla base dell'obelisco, è collocato un rilievo scultoreo riproducente la Lupa capitolina che allatta Romolo e Remo. La parte superiore del medesimo lato, mostra il blasone del Regno d'Italia. Il fronte sinistro dell'obelisco presenta una clessidra alata, allegoria del tempo, mentre in quello destro si trova una corona d'alloro

  • OGGETTO monumento ai caduti ad obelisco
  • MATERIA E TECNICA marmo/ modanatura
    vetro/ stampo
    bronzo/ fusione
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE lato sud/ davanti alla chiesa parrocchiale
  • INDIRIZZO piazza don Agide Ferri, Asola (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento ai caduti della Grande Guerra di Barchi, località del comune mantovano di Asola, venne inaugurato il 26 ottobre 1924, come riportato nell'iscrizione sul lato principale dell'obelisco. L'archivio comunale di Asola conserva diversa documentazione relativa all'opera, dalla quale si può ricostruire la complessa storia dell'oggetto. Nella delibera prefettizia del 4 gennaio 1924 viene accettata la richiesta, avanzata dagli abitanti di Barchi, per la gratuita concessione del monumento funebre della famiglia Clerici Bagozzi, ubicato nel cimitero suburbano e divenuto di proprietà comunale. Tale concessione prevedeva il riutilizzo e l'adattamento dello stesso a monumento in ricordo dei caduti della Grande Guerra. In tale occasione i cittadini si impegnarono ad offrire un contributo per le azioni di smontaggio, "riduzione", trasporto e ricollocazione del monumento, ottenendo anche un tributo di 800 lire dal commissario prefettizio. I committenti dell'originaria opera funeraria furono dunque i famigliari di Girolamo Clerici Bagozzi, il cui figlio Ettore è presente nell'albo d'oro dei caduti della prima guerra mondiale. Ancora in una delibera comunale del 1925 (n° 85), si riferisce la notizia del saldo di opere murarie come la tombatura di un fosso adiacente l'opera e la realizzazione di un muretto per la cancellata di cinzione. Nel corso del secondo dopoguerra, l'elenco dei caduti della prima guerra mondiale venne integrato con l'aggiunta di quelli della seconda. Si segnala un articolo della Gazzetta di Mantova del 21 aprile 2004, nel quale, dando notizia dell'inaugurazione della piazza titolata a don Agide Ferri, si menziona il trasferimento (avvenuto già nel settembre 2003) e la nuova collocazione del monumento ai caduti. Documentazione: fonti provenienti dall'archivio storico comunale di Asola (su gentile concessione e collaborazione dell'archivista Ester Cauzzi). Bibliografia: Monumenti ai mantovani caduti per la patria, Associazione nazionale combattenti e reduci. Federazione provinciale di Mantova, 2002, p. 24// Bertuzzi Armando, Il Cippo dei caduti dei Barchi, 2003
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303254041
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI fronte principale, sulla faccia dell'obelisco - FEODATA GIOVANNI 18.8.1917/ LIA ANGELO 25.10.1917/ LIA ANTONIO 31.8.1917/ RODELLI UGO 29.6.1915/ FASANI ETTORE 8.12.1916/ GAZZOTTI CARLO 29.10.1918/ DESTEFANI ETTORE 13.12.1916/ RAIMONDI AMEDEO 6.11.1919/ FERRARI ACHILLE 17.9.1920/ SAMBENI VITTORIO 5.[...].1918/ TANADINI OTTORINO 24.10.1918/ BIONDELLI GIROLAMO 2.11.1919/ VINCIGUERRA ANGELO 12.9.1918/ BIANCARDI ALCESTE 26.9.1916 - a incisione -
  • STEMMI fronte principale, nella parte superiore dell'obelisco - civile - Stemma - Regno d'Italia - scudo crociato e coronato
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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