figura di soldato che porta la bandiera

monumento ai caduti a cippo 1924 - 1924

Monumento dedicato ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale; compare la lista dei caduti. Scultura in bronzo a grandezza naturale raffigurante un soldato a torso nudo con elmetto nell’atto di avanzare; solleva con la mano sinistra una torcia accesa e con la destra un’asta con bandiera. La statua è posta su un basamento in pietra a sua volta poggiante su un basamento in marmo

  • OGGETTO monumento ai caduti a cippo
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
    Marmo
    PIETRA
  • ATTRIBUZIONI Laforet Alessandro (1863/ 1937): scultore
  • LOCALIZZAZIONE Piazza della Vittoria
  • INDIRIZZO Piazza della Vittoria, San Giuliano Milanese (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1921 l’Amministrazione comunale progettò di far costruire un monumento ai caduti e all’uopo nacque un Comitato Pro Onoranze Caduti in Guerra; venne inoltre lanciata una sottoscrizione popolare, attraverso il seguente manifesto: “Comune di San Giuliano Milanese Cittadini, operai, lavoratori della terra! E’ nostro sacro e santo dovere ricordarsi dei nostri poveri morti caduti in guerra. Sottoscrivete Tutti.” L’elenco delle offerte è commovente: somme di pochi centesimi, qualche volta sino ad una lira, grosso impegno per chi possedeva poco. La sottoscrizione fruttò 1.277 lire: di queste vennero spese 942 lire in occasione del 4 novembre 1921 per le onoranze al Milite Ignoto. Nell’elenco delle spese figurano anche voci curiose quali: “offerto grappino ai soldati del picchetto, lire 3,50 – colazione al picchetto d’onore, lire 56,05 – mancia al sagrestano per la campanata di mezz’ora, lire 30”. Al comitato, pagate le suddette spese, restarono 335 lire, poi depositate in banca. Venne affidato al prof. Alessandro Laforet di Milano la presentazione di un progetto per innalzare il monumento ai caduti, inaugurato il 15 giugno 1924. Il monumento fino al 1953 si trovava in asse con la chiesa, circondato da un giardino con alberi e arbusti; ora è collocato lungo la mezzeria della piazza della chiesa. Alessandro Laforet: nato a Milano il 27 marzo 1863, morto a Milano il 27 gennaio 1937. Studiò all’Accademia di Brera sotto la guida di Ambrogio Borghi e di F. Barzaghi. Dal 1886 insegnò scultura presso la scuola G. Galimberti di Seveso. Partecipò all’Esposizione triennale di Belle Arti di Brera sin dalla prima edizione con lavori caratterizzati da un aggiornato verismo e divisi, nella scelta tematica, tra ispirazione romantica e denuncia sociale. Espose più volte all’estero e molteplici furono i concorsi a cui partecipò in Italia. Ottenne numerosi incarichi per la realizzazione di monumenti ai caduti. (Previato Luciano, San Giuliano Milanese, una storia da raccontare - 1989; Sportelli S., Dalle cascine alle città. 1861-2000 - editrice Tipolito CD 2002, pp. 49-50, 58, 114, 131; Previtera M.Angela/ Rebora Sergio, Alessandro Laforet 1863-1937. Uno scultore tra verismo e simbolismo - editore Nexo 2009; Cazzani Alberta, I Monumenti e i Giardini celebrativi della Grande Guerra in Lombardia- Il censimento per le province di Brescia, Milano e Monza Brianza - 2012 Paolo Gaspari Editore)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303243625
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • ISCRIZIONI lato anteriore - AGLI EROI CHE MORIRONO/ PERCHE’ LA PATRIA VIVESSE/ 1915-1918/ 15-VI-1924/ 1940-1945 - capitale - a solchi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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