flagellazione di Cristo

scultura, post 1481 - post 1481

Personaggi: Cristo; flagellatori

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA marmo/ doratura/ scultura
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Certosa di Pavia
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo del museo della Certosa di Pavia
  • INDIRIZZO viale Monumento, 4, Certosa Di Pavia (PV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli Inventari della Certosa del 1845 e del 1868 menzionano le lastre raffiguranti la Flagellazione e il Cristo portacroce, (l'Orazione nell'orto non viene citata) collocate sull'altare della cappella dei Novizi, mentre i successivi inventari (1911) ricordano i rilievi sull'altare della cappella della cella del Priore. Con tutta probabilità le lastre facevano parte di un polittico scolpito con le Storie della Vita e della Passione di Cristo smontate e reimpiegate fra il terzo e l'ultimo quarto del Cinquecento. Si tratta di tre formelle lievemente differenti tra loro soprattutto dal punto di vista stilistico. ||La formella in questione, in particolare, vede l'intervento diretto di Giovanni Antonio Amadeo, sia per la finezza esecutiva dell'insieme, sia per la sapiente alternanza di pieni e vuoti che contribuisce a creare quel bilanciamento visivo e quella purezza formale tipica dello stile rinascimentale. Non si può fare a meno di notare la straodinaria tecnica di esecuzione, per piani paralleli, incisi e digradanti, attraverso profondi sottosquadri, che rimangono leggermente in ombra e contribuiscono a sottolineare la profondità del rilievo, interpretando la tecnica dello stiacciato di Donatello. La composizione architettonica sullo sfondo della Flagellazione è un rimando preciso all'incisione Prevedari, realizzata su disegno di Donato Bramante nel 1481 e, dunque, un dettaglio molto importante per datare l'opera. Un altro rimando all'architettura di Bramante consiste nel mezzo busto di spalle inserito entro il tondo della lunetta, che richiama le terracotte di analogo soggetto inserite nella antica sacrestia di Santa Maria presso San Satiro a Milano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300702397
  • NUMERO D'INVENTARIO 451
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 2011
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2011
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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