Carlo Le Brun pittore. Ritratto di Charles Le Brun pittore
stampa smarginata stampa di riproduzione
Gregori Carlo (1719/ 1759)
1719/ 1759
Campiglia Giovanni Domenico (1692/ 1775)
1692/ 1775
Le Brun Charles (1619/ 1690)
1619/ 1690
Ritratti. Personaggi: Le Brun Charles. Abbigliamento. Oggetti: medaglia. Elemento architettonico: balaustra
- OGGETTO stampa smarginata stampa di riproduzione
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MATERIA E TECNICA
bulino
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ATTRIBUZIONI
Gregori Carlo (1719/ 1759): incisore
Campiglia Giovanni Domenico (1692/ 1775): disegnatore
Le Brun Charles (1619/ 1690): inventore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Faglia-Torri
- INDIRIZZO Via Bernardino Varisco, 9, Chiari (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa stampa riproduce nello stesso verso e fedelmente un autoritratto di Charles Le Brun facente parte della celebre collezione di autoritratti degli Uffizi. Chiesto nel 1681 e sollecitato con doni dal Granduca Cosimo III de' Medici, tale dipinto fu inviato a Firenze dall'autore nel 1684. Il confronto con le fonti bibliografiche e con un esemplare conservato alla Civica Raccolta di Stampe "Achille Bertarelli" di Milano (Vol. CC 77), ha permesso di identificare questa stampa come una delle riproduzioni degli autoritratti di pittori pubblicate in quattro volumi di 55 stampe l'uno tra il 1752 e il 1762 sotto il titolo di "Museo fiorentino" (Vol. I: 1752; vol. II: 1754; vol. III: 1756; vol. IV: 1762). Brunet informa altresì che tali quattro volumi, pubblicati anche separatamente, costituiscono i voll. VII-X di un'opera maggiore intitolata "Museum Florentinum". Purtroppo l'unico esemplare reperito del "Museo fiorentino" (quello della Bertarelli) è incompleto e a fogli scuciti, per cui non ci è stato possibile identificare il volume di appartenenza e il numero d'ordine del foglio qui catalogato. Brunet informa altresì che già nel 1748 erano state pubblicate cinquanta delle stampe che poi sarebbero entrate a far parte dell'opera completa e dice che tale prima edizione era senza scritte. Se così fosse, allora per almeno cinquanta fogli della serie esisterebbe uno stato ante litteram ed un secondo stato con le iscrizioni. Inoltre alcuni fogli conservati nel Fondo Calcografico della Pinacoteca Repossi e appartenenti a questa medesima serie portano un numero a cifre arabe nel margine inferiore, in basso al centro. Riteniamo si tratti di un numero d'ordine aggiunto in una edizione successiva a quella del 1752-1762, determinante un ulteriore stato della lastra. Stampa ritrovata l'8 gennaio 2001 nei cassetti segreti delle bacheche dei minerali di proprietà della Fondazione
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300620536-20
- NUMERO D'INVENTARIO I01931
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Regione Lombardia
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI nel margine inferiore, in basso a sinistra - GIO. DOM. CAMPIGLIA DEL - corsivo - francese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0