Giuda Taddeo. Giuda Taddeo
statua,
ca 1580-83 - ca 1600
Brambilla Francesco (attribuito)
1530/ 1599
Daverio Pietro Antonio (attribuito)
1564/ 1622
Buzzi Lelio (attribuito)
1551/Notizie fino al 1606
Tibaldi Pellegrino (attribuito)
1527/ 1596
Il retro della statua non è dipinto: il supporto in cotto è lasciato grezzo
- OGGETTO statua
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ATTRIBUZIONI
Brambilla Francesco (attribuito): esecutore
Rotta Antonio Detto Il Padovano (attribuito): architetto
Daverio Pietro Antonio (attribuito): disegnatore
Buzzi Lelio (attribuito)
Tibaldi Pellegrino (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE chiesa di S. Sepolcro
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’apostolo alla sinistra di Giovanni ricorda nelle fattezze Giuda Taddeo, con cui l’abbiamo dunque identificato. I capelli grigi, lunghi sulle spalle e con la scriminatura al centro, e la barba folta sono infatti propri dell’apostolo, che così è dipinto anche nell’Ultima Cena di Leonardo. Una somiglianza tra il Giuda Taddeo vinciano e quello in questione si può notare anche nel gesticolare espressivo. Nella scultura alza le mani e lo sguardo al cielo, rivelando la sua religiosità fervente. Il restauro più recente ha posto rimedio alla frattura delle dita dell’apostolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300323770-8
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Milano
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Milano
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0