La comunione di San Stanislao

dipinto, 1724 - 1724

Il Santo nell'abito nero di gesuita, giace sul letto di morte, tenendo sul petto un crocifisso, e riceve la comunione da un angelo (in veste gialla e manto rosso) è inginocchiato in primo piano in atto di preghiera- in alto, sulle nubi, tra cherubi, assiste alla scena S. Barbara, che regge la palma del martirio e indica alle spalle la torre ove fu rinchiusa

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Ligari Pietro (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Morbegno (SO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il gesuita polacco Stanislao Kostka, morto nel 1568, fu canonizzato nel 1725: data la scarsa iconografia seicentesca (fu beatificato nel 1670) questa immagine del Ligari è una delle prime raffigurazioni "canoniche" del santo. Il culto di S. Barbara è connesso, nella devozione gesuitica, a quello di S. Stanislao poichè anch'essa ricevette in forma miracolosa l'eucarestia. L'iconografia non identificata nell'inventario della Gnoli Lenzi. L. Meli Bassi (1974, p. 172) data l'opera al 4 settembre 1724 senza citare la fonte del documento, che dovrebbe essere il Mastro N (oppure una nota manoscritta di C. Bassi); l'opera presenta comunque evidenti punti di contatto con opere ligariane tra il '20 e il '26; sicuramente coeva all'altra tela gemella col miracolo di San Domenico. Sempre dalla Meli Bassi si ha conoscenza della presenza di un bozzetto per la composizione del dipinto nella collezione Parravicini di Milano.Bibliografia: S. Monti, Note agli Atti della visita pastorale diocesana di F. F. Niguarda, Como, 1892- 95 (n. ed. Sondrio, 1969, p. 39) C. Bassi, I pittori Ligari di Sondrio, in "Rivista archeologica dell'antica Provincia e Diocesi di Como", 1930 (estratto 1931, p. 24); E. Arslan, Quattro lettere di Pietro Visconti a Gian Pietro Ligari, "Rivista Archeologica Comense", 1952, p. 63; G. R. Orsini, Storia di Morbegno, Sondrio, 1959, p. 151; R. Rapella, Morbegno tra briciole e ricordi, in "Le vie del bene", settembre 1969, p. 3
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300223848
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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