Imeneo e Cupido con gli stemmi Malacrida e Malaguccini
parafuoco,
ca 1780 - ca 1780
Romegialli Giovanni Pietro (attribuito)
1738/ 1799
Su un fondo cupo si staglia una raffigurazione, in toni bronzei e dorati, i cui protagonisti sono Imeneo e Cupido. Imeneo, incoronato di fiori e con la torcia in mano, aiuta Amore bendato a sorreggere uno stemma composto, il cui lato destro reca il leone rampante con la spada ed il castello grigi in campo oro, sovrapposti a bande oro e grigio, mentre il sinistro reca l'aquila in campo oro e grigio, mentre il sinistro reca l'aquila in campo oro e il toro in campo rosso, sovrapposti a bande di colore indefinibile. Una catenella avvolge lo stemma e, da un lato, è trattenuta dalla mano di Imeneo, dall'altro, pende tra le gambe di Amore
- OGGETTO parafuoco
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MISURE
Altezza: 92
Larghezza: 124
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ATTRIBUZIONI
Romegialli Giovanni Pietro (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Malacrida
- INDIRIZZO via Malacrida, Morbegno (SO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le figurazioni araldiche unite insieme in un unico stemma sono riferibili ai Malacrida e ai Malaguccini di Morbegno. Tale unione trova la sua giustificazione nel matrimonio avvenuto nel 1780 tra Ascanio Malacrida ed Eugenia Malaguccini e a tale vincolo sono chiaramente riferiti Amore ed Imeneo. Pertanto è molto probabile che il parafuoco sia stato realizzato a seguito o in concomitanza di tale avvenimento, come del resto chiaramente attesta Ascanio nel suo manoscritto (A. Malacrida, pp. 119, 120), evidenziando anche la realizzazione del dipinto per opera del Romegialli; attribuzione attendibile se, nello stesso ambiente, pare essere di mano dello stesso autore (A. Malacrida, p. 120) anche la decorazione delle sovrapporte. Comunque, lo stato attuale della tela, ne impedisce un'adeguata ricognizione critica, a seguito dei grossolani restauri per sostituzione, sovrapposizioni e rinforzi che hanno indotto modifiche sia nelle frome che nelle cromie. Tuttavia, ciò che si può ancora leggere del parafuoco evidenzia una qualità un poco scadente, caratteristica che qualificherà l'ultimo periodo del Romegialli rispetto a cui la data riportata per l'opera in oggetto, troverebbe pertanto un riferimento pertinente
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300214166
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0