allegoria della Fama che incorona il Merito
dipinto murale,
ca 1761 - ca 1761
Ligari Cesare (attribuito)
1716/ 1770
Al centro del soffitto, nella medaglia mistilinea con cornice di stucco giallo, è raffigurato il Merito coronato dalla Fama. L'uomo maturo indossa un ampio mantello rosa acceso sfumato di giallo che lascia scoperto il braccio armato, reggente uno scettro, l'altro trattiene un libro aperto. La Fama, la figura femminile alata, vestita di bianco, che lo incorona d'alloro. Dall'altro lato un putto roseo tiene in una mano delle spighe, nell'altra un libro
- OGGETTO dipinto murale
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ATTRIBUZIONI
Ligari Cesare (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Malacrida
- INDIRIZZO via Malacrida, Morbegno (SO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La critica non si è mai espressa in merito all'attribuzioni dell'affresco. Ascanio Malacrida, che chiaramente lo cita, descrivendo l'appartamento verso la corte dei polli, affrema trattarsi di un'opera di Pietro Ligari (v. p. 119). Dall'analisi dell'opera: il motivo dello scorcio, il gusto cromatico, certe note caratteriali come il profilo dell'uomo maturo, figura allegorica del Merito come giustamente dice Ascanio, fanno pensare, in realtà, più a Cesare che a Pietro. Anche la Dott. ssa Simonetta Coppa concorderebbe maggiormente su quest'ipotesi. Nonostante dai docuemnti relativi la vertenza Cesare Ligari- Gian Pietro Malacrida, non risulti realizzata da Cesare un'altra medaglia, oltre ai due "plafoni", già noti, tuttavia non sarebbe da escludere anche l'esecuzione del Merito, tanto più che negli accordi intercorsi inizialmente tra Cesare e Malacrida, si parla di quattro "plafoni". E' inoltre evidente come l'affresco abbia subito successivi e grossolani ritocchi, che non hanno alterato l'aspetto originario, rendendone ancora meno agevole l'interpretazione
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300214161
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0