paramento liturgico,
Diagonale bianco con trame lanciate d'oro filato ("saglia d'oro") su cui è stato applicato un ricamo eseguito a p. pieno, p. steso e p. erba con orofilato, riccio, lamellare e canutiglia, su imbottitura di canapa e cartone. Disegno ad elementi decorativi rococò e motivi dell'iconografia ecclesiastica quali l'agnello sacrificale, vite e spighe di grano, i simboli degli evangelisti. Sul cappuccio del piviale è raffigurato un frate agostiniano (S. Agostino o s.Nicola da Tolentino) in atto di lavare i piedi a Gesù. Il cappuccio ha una bella frangia d'oro cordonato e canutiglia che non è altrove
- OGGETTO paramento liturgico
- AMBITO CULTURALE Manifattura Milanese
- LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il bel ricamo, eseguito con molte varianti del punto steso, e con raffinati accostamenti di punti e filati diversi, è databile, sia per i materiali usati e la tecnica di ricamo, che per il gusto rococò del disegno, nel secondo quarto del '700, ed è opera di fattura milanese. Il paramento come lo vediamo oggi è frutto dell'ultimo riporto eseguito dal Viesi negli anni Cinquanta, ed a questo periodo risalgono il fondo di "saglia d'oro", le fodere, tutte le parti lineari del ricamo ed anche alcune perimetrali. Il ricamo era stato completamente riportato almeno altre due volte: nel 1840 dal ricamatore milanese Giuseppe Martini, e nel 1906 dalle "fanciulle derelitte" del la Casa di Nazaret di Milano (vd. Arch. Parr.)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300205118
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI su ettichette applicate alle fodere - DOMENICO VIESI/ CLES - TRENTINO -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0