Stemma di Cesare Arsago
decorazione plastico-pittorica
1544 - 1544
Guazzi Anselmo (bottega)
1503 ca.- 1553
Pippi Giulio Detto Giulio Romano (bottega)
1499 ca./ 1546
le pareti sono scandite agli angoli da lesene rudentate su alto dado, con capitello corinzio. Sopra di esse si imposta la trabeazione segnata da cornici a dentelli, ad ovoli, a fusarole. Nella parete d'ingresso si apre l'arco impostato su pilastri con capitelli decorati da cornice a dentelli che sono presenti anche nella parete di fondo, dove si apre un arco cieco che inquadra l'altare. Nelle pareti laterali sono presenti due stemmi di Cesare Arsago
- OGGETTO decorazione plastico-pittorica
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
stucco/ doratura
stucco/ modellatura
stucco/ pittura
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ATTRIBUZIONI
Guazzi Anselmo (bottega): pittore
Pippi Giulio Detto Giulio Romano (bottega): architetto
- LOCALIZZAZIONE di San Benedetto abate
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione della cappella è formata dalla decorazione plastica delle pareti e della trabeazione, realizzata a stucco dalla bottega mantovana che fa riferimento alla direzione di Giulio Romano, e dagli stemmi di Cesare Arsago dipinti sulle pareti laterali. Il nobile milanese Cesare Arsago morì nel 1509 e fece testamento per avere una cappella nella basilica del monastero al quale aveva donato diversi possedimenti (Piva, 1981, p. 272). Il sepolcro del benefattore è conservato nella seconda cappella del deambulatorio, fin dall'epoca neoclassica quando gli altari del deambulatorio furono spostati nelle cappelle delle navate laterali. E' probabile che gli stemmi siano stati dipinti dalla bottega di Guazzi. Infatti secondo L'Occaso (2012, p. 39, con riesame della bibliografia precedente) il pagamento che Guazzi riceve il 10 maggio 1544 si riferisce all'attività che il pittore svolge nella chiesa abbaziale con il supporto di una vasta equipe da lui diretta. Gli stemmi sostituiscono le storie relative al santo titolare della cappella che sono dipinte nelle altre cappelle laterali (per la lettura dell'iconografia della cappella si rimanda a Piva, 1981, p. 272). La decorazione plastico-architettonica delle cappelle (per le quali si propone il riferimento orizzontale 0300185420) è ideata da Giulio Romano che propone una spazialità classicheggiante, di ascendenza romana. Le lesene piegate a libro che delimitano la spazialità delle cappelle e la presenza nelle pareti di lesene minori concluse da archi inquadrati da cornici ricordano l'artificio dei pannelli di Villa Madama (Tafuri, 1989, p. 542)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300185444
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- STEMMI sulle pareti laterali - gentilizio - Stemma - Arsago Cesare - 2 - impalato di rosso e di bianco; aquila ad ali spiegate
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0