spadona - da due mani, opera isolata - produzione veneta, produzione spagnola (seconda metà sec. XVI)
spadona da due mani,
post 1550 - ante 1599
Pomo ovoidale con bottone e basettina, impugnatura stretta a sezione ovata variabile con manica ricoperta in filo di rame con ghiera superiore a toccature, elso con blocchetto largo e poco cuspidato segnato con triangolo in mezzeria, bracci diritti a sezione a tondino, bulbati agli estremi e due anelli simmetrici, uno per lato, rigrossati ai colmi pure a tondino, lungo ricasso sodo con tre gusci, quello mediano giunge fino al forte con denti d'arresto triangolari, lama con tallone sgusciato, a sezione esagonale con punta triangolare
- OGGETTO spadona da due mani
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MATERIA E TECNICA
ACCIAIO
RAME
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MISURE
Lunghezza: 166
- AMBITO CULTURALE Produzione Veneta Produzione Spagnola
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Morando Bolognini
- INDIRIZZO Via Bolognini, Sant'Angelo Lodigiano (LO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Spadone di tipo veneto per la conformazione dei bracci diritti e i brevi arresti triangolari; monta lama con firma del celebre spadaio Thomas de Ayala, ma potrebbe trattarsi di contraffazione. Dal lato De aiala, c'è una marca della croce doppiamente uncinata al braccio superiore
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300154856
- NUMERO D'INVENTARIO 236
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Provincia di Lodi
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2000
- ISCRIZIONI nella sgusciarura al forte - DE TOMAS - lettere capitali - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0